Giornalista e scrittore italiano, Roberto Olla si laurea alla facoltà di filosofia dell'Università Statale di Milano. Entra in Rai nel 1978 e si specializza nella realizzazione di inchieste, di documentari storici e di dirette televisive in occasione di ricorrenze storiche. È un giornalista del Tg1, caporedattore responsabile della rubrica Tg1Storia e della rubrica Tg1Dialogo. Ha realizzato numerosi film documentari e inchieste, anche per coproduzioni con emittenti europee e americane.
Autore di diversi libri, ha ricevuto il Premio Flaiano 2002, il Premio Internazionale di Letteratura Il Molinello 2001, il Premio Saint-Vincent per il giornalismo 1997, il Premio Ilaria Alpi, il Premio giornalistico Hrant Dink per la libertà d'informazione, l'Oscar Tv Speciale per il 50° della Tv col documentario Auschwitz e la cioccolata, il Premio Tarquinia Cardarelli, il premio Disfida di Barletta 1997, il premio Capo D'Orlando 2009, il premio Leonardo città di Salerno 2010, la prima edizione del Premio di giornalismo "L'isola che c'è" (2012).
È membro del comitato scientifico del Museo della Shoah di Roma ed è stato membro del comitato scientifico della mostra sulle Foibe al Vittoriano. Tra le sue opere: Le non persone. Gli italiani nella shoah (Rai Eri, 1999); Padrini - Alla ricerca del DNA di cosa nostra (Mondadori, 2003); Dux. Una biografia sessuale di Mussolini (Rizzoli, 2012); La ragazza che sognava il cioccolato (La Compagnia del Libro, 2014).