Premio Nobel per la Letteratura 2019, "per un'opera influente che con ingegno linguistico ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana."
Romanziere e drammaturgo austriaco. È nato a Griffen, in Austria, nel 1942. Dopo essere stato per due anni allievo di una scuola di Gesuiti, ha frequentato la facoltà di legge a Graz senza laurearsi. Come regista, ha realizzato nel 1978 La donna mancina.
Di Peter Handke nel catalogo Garzanti sono presenti: Infelicità senza desideri (1976); La donna mancina (1979); L’ora del vero sentire (1980); Storia con bambina (1982); Attraverso i villaggi (1984); Nei colori del giorno (1985); Lento ritorno a casa (1986); Il cinese del dolore (1988); La ripetizione (1990); L’assenza (1991); Saggio sulla stanchezza (1991); Saggio sul juke-box (1992); Saggio sulla giornata riuscita (1993); Il gioco del chiedere (1993); L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro (1994); Il mio anno nella baia di nessuno (1996); In una notte buia uscii dalla mia casa silenziosa (1998); Lucia nel bosco con quelle cose lì (2001); Alla finestra sulla rupe, di mattina (2003); Le immagini perdute (2004); Don Giovanni (2007) e La montagna di sale (2011), Storie del dormiveglia (2014) e I giorni e le opere (2018) e La ladra di frutta (2019).
Nel 2009 gli è stato conferito il premio Franz Kafka e nel 2014 l’International Ibsen Award 2014, il massimo riconoscimento in ambito teatrale. Peter Handke è stato più volte indicato come uno dei favoriti all'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura, che gli è stato conferito nel 2019. Ha collaborato in varie occasioni con il regista Wim Wenders, fino a Il cielo sopra Berlino.
Ritratto dalla copertina di I calabroni (Guanda 2019).