Nicola ha ventisei anni e fa l'insegnante precario a Milano. È figlio di Riccardo, un emigrante invecchiato troppo presto, e nipote di Leonardo, un contadino analfabeta e senza terra, che un giorno sorprende tutta la famiglia con una decisione importante: bisogna vendere la casa al mare, diventata l'oggetto ingombrante che divide fratelli, genitori e cugini. Cosí, una mattina di prima estate, partono a bordo di una Punto amaranto, nonno padre e nipote, per raggiungere la Puglia, a cui sono legati in maniera diversa. Il viaggio tra i luoghi e le memorie che hanno costruito la famiglia Russo diventa un viaggio iniziatico in cui i rapporti di confronto-scontro tra padri e figli si sciolgono in rapporti fra tre uomini, ognuno con i propri imbarazzi, affetti, difficoltà.
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Il viaggio per conoscere e conoscersi . Stile fluido , lettura piacevole.
Scritto bene. Tematica un po’ trita e ritrita (nonno, padre, figlio) con qualche ripetitività (vanno a mangiare, a bere il caffè, a fare la doccia fredda…) Si legge velocemente
libro introspettivo ma molto bello. Veramente scritto molto bene
molto carino