Norberto Melis questa volta alle prese con l’omicidio di una giovane aspirante attrice e gli inconfessabili segreti di una ricca cittadina lombarda. Anche in questo romanzo Tuzzi riesce a raccontarci un piccolo pezzo di Italia mettendone a fuoco caratteristiche poco conosciute.
«Attualmente il miglior autore di gialli di qualità». Corrado Augias
Giugno 1986. Mentre tutta l'Italia segue i mondiali di calcio, una ragazza viene trovata affogata in una roggia nelle campagne di Abbiategrasso: non è un incidente, ma l'assassino non ha abusato sessualmente della vittima. L'indagine, partita male, viene affidata a Melis. Che sa bene come, in questi casi, i primi sospetti si devono concentrare sulla cerchia dei famigliari. I quali, però, nella loro cascina isolata fra i campi, non soltanto forniscono solidi alibi l'uno con l'altro, ma sembrano sinceramente provati dal dolore. L'attenzione del commissario si sposta perciò sulla cittadina, dove tutti, o quasi, conducono una vita apparentemente esemplare ma dove in realtà ciascuno ha i propri più o meno inconfessabili segreti, Non mancano poi le lettere anonime, a schizzar fango e sospetti ora su questo ora su quello, arrivando persino a gettare ombre sul passato della povera ragazza morta alla quale, forse, qualcuno aveva promesso una carriera da attrice cinematografica. Coadiuvato da personale di polizia a lui sconosciuto, Melis non sottovaluta nessuna traccia, eppure qualcosa gli dice che le origini del delitto vanno cercate altrove...)
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. immediata
14,90 €