In questo libro Roberto Pinotti riesamina tutta la filmografia americana e occidentale del secondo dopoguerra sondandone i dialoghi, i retroscena, gli interventi sulla produzione dell'intelligence e dell'esercito, per ricostruirne un quadro in filigrana inquietante. Da La cosa da un altro mondo a Ultimatum alla Terra, da La guerra dei mondi (versione 1953) a Cittadino dello spazio, da L'invasione degli ultracorpi a Il pianeta proibito. E poi i film giapponesi, inglesi, francesi e italiani, il passaggio alle produzioni televisive da Ufo a X-files. E di nuovo il cinema: da L'uomo che cadde sulla Terra fino a Independence Day e alla parabola di Spielberg, a partire dai fasti ottimistici di Incontri ravvicinati fino al remake claustrofobico e pessimistico di La guerra dei mondi. Indizi, depistaggi, messaggi subliminali organizzati dalla potente macchina dell'intelligence americana per coinvolgere Hollywood e la tv nella più grande operazione di imprinting mai tentata: evitare il panico qualora, prima o poi, gli alieni decidano di scendere sul nostro pianeta. )
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