L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bifo non lascia i ragionamenti in sospeso: tutto viene affrontato come accennando ad un ulteriore approfondimento possibile, ma il libro esprime la precisa proposta della globalizzazione dei diritti, identificando la prospettiva del salario minimo planetario nell'ambito della redistribuzione della ricchezza globale. Insomma, impossibilitati ad opporsi all'inarrestabile processo di globalizzazione ("non è una scelta politica volontaria alla quale si possa contrapporre una scelta contraria"), modificare, decostruire e riorientare, "inventare e mettere in atto metodologie dell'azione sociale che non abbiano nulla a che fare con i vecchi concetti di governo e di opposizione, di rovesciamento e di superamento". Un libro importante... La fabbrica dell'infelicità, Franco Berardi Bifo New economy e movimento del cognitariato DeriveApprodi Nella primavera del 2001 ho fatto un incontro fortunato. Ho conosciuto Beno, con il quale mi sono intrattenuto più volte facendo delle fruttuose conversazioni. Una di queste dissertazioni ha avuto come argomento il libro di cui vi parlo adesso... Beno non mi disse granché, al riguardo... Più che altro mi consigliò di leggerlo, a proposito del cognitariato. Il libro è rimasto, una volta acquistato, in giro per casa a lungo. Non so dirvi perché questo è accaduto, ma qualcosa mi diceva che non si trattava di un libro qualunque... Qualcosa mi diceva che si trattava di un libro importante, un libro letto il quale poi poco o nulla di quello che pensi rimane uguale. A parte l'incenso... L'incipit ricorda da vicino il manifesto del partito comunista di Marx, con l'apertura "classica": "Un'ondata di euforia ha attraversato negli ultimi anni i mercati" (...). Non poteva che essere così, mi dico, per un'introduzione che presenta senza ulteriori esitazioni la terza era del capitale, il semiocapitalismo, che è la fabbrica dell'infelicità. Quello che segue è la formalizzazione del disagio che senti, la ristrutturazione del dolore che provi, l'infelicità che vivi ogni giorno, con origin
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore