Expo 58

Io sono innamorata di Middle England e Bourneville (in ordine di preferenza) però riconosco che anche questo libro è scritto benissimo. E' stato piacevole immaginare com'era la prima esposizione mondiale del 58 ed è interessante paragonare i mezzi pubblicitari di quegli anni e come si sono evolute le esposizioni seguenti e le aspettative di chi partecipa e di chi visita. Il tutto in un romanzo che si legge volentieri perché l'Autore, con la A maiuscola, sa come coinvolgere il lettore. Speriamo che a breve pubblichi qualche altro bel libro.

E' il libro di Jonathan Coe che meno mi è piaciuto

Ingredienti: uno degli EXPO più riusciti di sempre sullo sfondo, un giovane inglese inviato a Bruxelles in primo piano, la rete dello spionaggio che lo cattura e travolge, una vicenda che unisce servizi segreti, pub, hostess, russi e americani tutti collegati col filo dell’ironia. Consigliato: a chi vuol entrare nel clima expo tramite un romanzo, a chi cerca una lettura gradevole, leggera e molto british.