SE (Piccola enciclopedia); 2001; 9788877101327 ; Copertina flessibile con risvolti ; 19,5 x 10,5 cm; pp. 118; A cura di L. Reitani. Testo tedesco a fronte. ; leggeri segni d'uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Raccolti in volume nel 1969, ma già scritti intorno al 1960, gli Eventi costituiscono una tappa essenziale dell'itinerario poetico di Thomas Bernhard. Il lettore a cui sia nota l'ossessiva insistenza tematica, l'arte quasi musicale della variazione dello scrittore austriaco scomparso nel 1989, riconoscerà facilmente in queste miniature alcune costanti della sua opera: l'alienazione dell'individuo in una natura e in una società a lui estranee, la vacuità di ogni forma di comunicazione, la brutalità del potere, la desolazione della provincia, la morte o la pazzia in fondo al vicolo cieco dell'esistenza. Concentrati nello spazio di poche righe, che raramente oltrepassano la misura della pagina, appaiono non solo elementi narrativi di grande fascino, destinati a esser ripresi con maggior respiro in opere posteriori, ma anche i simboli più autentici dell'universo poetico dello scrittore, una costellazione di immagini profondamente legata alla sua personale esperienza esistenziale e nello stesso tempo saldamente ancorata alla tradizione letteraria: il «freddo» di reminiscenza hölderliniana (non a caso presente nell'immagine della torre), le tenebre, la voragine (nelle diverse forme del «precipitare»), l'urlo che si ribalta in afonia, la nausea sartriana degli oggetti. Una tale «cristallizzazione delle cifre poetiche» conferisce alla prosa degli Eventi il carattere di ideale introduzione alla più complessa scrittura del maggior autore austriaco del dopoguerra ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
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