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1 La figura e gli ambiti delle attività del consulente tecnico di ufficio e ausiliario giudiziario 1.1 Il processo civile e la consulenza tecnica 1.2 Il consulente tecnico di ufficio 1.3 Le attività del consulente tecnico di ufficio 1.4 Gli ambiti giurisdizionali nei quali intervengono il consulente e l’ausiliario giudiziario 1.4.1 Processo cautelare 1.4.2 Consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite 1.4.3 Processo di cognizione 1.4.4 Processo di esecuzione 2 L’albo e la responsabilità dei consulenti tecnici 2.1 L’albo dei consulenti tecnici e le relative disposizioni 2.2 La responsabilità e l’azione disciplinare 2.3 La responsabilità penale 2.4 La responsabilità civile 2.5 Le responsabilità connesse al trattamento dei dati personali 2.5.1 Esclusioni per le attività di consulente tecnico e perito 2.5.2 Disposizioni per il consulente tecnico e perito 2.6 Il ruolo di pubblico ufficiale 3 Lo svolgimento della consulenza tecnica d’ufficio nella pratica 3.1 Il sapere dell’esperto 3.2 Nomina, astensione e ricusazione 3.2.1 Nomina 3.2.2 Astensione e ricusazione 3.3 Udienza di conferimento d’incarico 3.3.1 Il giuramento 3.3.2 Il quesito 3.3.3 Le diverse disposizioni e assunzioni connesse all’udienza 3.4 Le attività del consulente 3.4.1 Principio del contraddittorio e del diritto alla difesa 3.4.2 Fase preparatoria delle attività peritali 3.4.3 Comunicazioni di inizio delle operazioni e delle successive 3.4.4 Attività peritali e autorizzazione a partecipare 3.4.5 L’inizio delle attività 3.4.6 L’accesso ai luoghi oggetto d’indagine 3.4.7 I documenti nelle attività del consulente 3.4.8 Il processo verbale delle operazioni 3.4.9 Le attività con i consulenti tecnici di parte 3.4.10 Il tentativo di conciliazione 3.5 La relazione peritale 3.5.1 Aspetti generali 3.5.2 Forma e contenuti 3.5.3 Il modello standard di relazione peritale 3.5.4 Il deposito della relazione 3.5.5 La relazione peritale in un caso concreto 3.6 Questioni successive al deposito della relazione 3.6.1 Motivi di nullità della consulenza 3.6.2 Valutazione della consulenza 3.6.3 Rinnovazione della consulenza e sostituzione del consulente 3.6.4 Chiarimenti e supplemento di consulenza 3.7 FAQ: lo svolgimento della consulenza 3.7.1 Nomina, astensione e ricusazione 3.7.2 Le assunzioni in udienza di conferimento d’incarico 3.7.3 Il principio del contraddittorio e diritto alla difesa 3.7.4 La comunicazione alle parti 3.7.5 Le attività peritali 3.7.6 La relazione peritale 3.7.7 I poteri e i limiti del consulente 3.7.8 La nullità, valutazione della consulenza e rinnovazione delle indagini 4 La consulenza tecnica in materia di esecuzioni immobiliari 4.1 Brevi aspetti introduttivi 4.2 Aspetti d’interesse nelle attività dell’esperto 4.2.1 La nomina 4.2.2 Il conferimento dell’incarico e la documentazione da esaminare 4.2.3 L’avviso delle operazioni di sopralluogo 4.2.4 Il termine di deposito della relazione peritale 4.2.5 Il contraddittorio «semplificato» ed i compiti dell’esperto 4.3 I contenuti della relazione dell’esperto 5 L’attività dell’esperto nel processo di esecuzione in forma specifica 5.1 Aspetti generali 5.2 Compiti dell’ausiliario giudiziario 5.3 Difficoltà nel corso dell’esecuzione e rimborso delle spese 5.4 Obblighi di fare infungibile o di non fare 6 La stima dell’immobile 6.1 Aspetti introduttivi 6.2 I nuovi riferimenti per il valutatore: gli standard estimativi italiani 6.2.1 Il Codice delle Valutazioni immobiliari 6.2.2 Il Codice per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie ABI 6.3 Principi, criteri e metodologie nella stima immobiliare 6.3.1 Criteri di stima 6.3.2 La misurazione delle superfici immobiliari 6.3.3 Il mercato e l’analisi estimativa 6.3.4 Il prezzo marginale 6.3.5 Il metodo di confronto di mercato (Market Comparison Approach) 6.3.6 Il metodo finanziario (Income Approach) 6.3.7 Il metodo dei costi (Cost Approach) 7 L’attività pratica attraverso la norma e gli orientamenti della giurisprudenza 7.1 Ammissione della consulenza tecnica 7.2 Scelta del consulente, sua nomina e natura della consulenza 7.3 Astensione e ricusazione 7.4 Udienza di conferimento d’incarico e relativi adempimenti 7.5 Comunicazioni alle parti 7.6 Attività, poteri e limiti del consulente 7.7 Relazione peritale e sua valutazione 7.8 Nullità, rinnovazione e supplemento di consulenza 7.9 Iscrizione all’Albo, provvedimenti disciplinari e responsabilità del consulente 7.10 I compensi 7.11 Il consulente tecnico di parte 8 I compensi dell’esperto ed il calcolo dell’onorario 8.1 Aspetti introduttivi 8.2 Spettanze e classificazione dei compensi 8.3 Analisi ed approfondimenti della normativa 8.3.1 D.P.R. 30 Maggio 2002 n. 115 8.3.2 D.M. 30 Maggio 2002 8.3.3 Art. 4 legge 8 Luglio 1980 n. 319 8.3.4 Approfondimenti utili 8.4 Il documento per la richiesta del compenso e delle spese 8.5 Liquidazione ed eventuale opposizione al decreto 8.5.1 Il decreto di liquidazione 8.5.2 L’opposizione al decreto di liquidazione 9 Il consulente tecnico di parte 9.1 Consulente tecnico di parte nel processo civile 9.2 Nomina, modalità e ammissibilità 9.3 Rapporto con la parte 9.4 Le attività del consulente tecnico di parte 9.5 Le particolarità del ruolo 10 La mediazione delegata e la conciliazione 10.1 L’istituto della mediazione delegata 10.1.1 Aspetti generali 10.1.2 Analisi dell’istituto 10.1.3 Lo strumento previgente (la conciliazione) 10.1.4 Il conciliatore (o mediatore) 10.2 La conciliazione e il consulente tecnico di ufficio 10.3 Specificità della conciliazione condotta nell’ambito della consulenza tecnica di ufficio 10.3.1 Specificità psicologiche 10.3.2 Specificità normative 10.3.3 Specificità gestionali 10.4 Casi nei quali può essere impraticabile promuovere il tentativo di conciliazione 10.5 La conciliazione nelle attività dell’esperto 10.5.1 La consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite 10.5.2 L’applicazione degli art. 198, 199 e 200 del codice di rito 10.5.3 Il tentativo di conciliazione non previsto dal codice di procedura civile 10.5.4 Gli accordi 11 La gestione della conciliazione 11.1 Metodi avversariali e non avversariali 11.2 L’individuazione delle posizioni, interessi e necessità 11.2.1 Pensare da conciliatore 11.3 Il conflitto 11.3.1 Il conflitto nella società – una vera emergenza sociale 11.3.2 Analisi ed espressioni individuali del conflitto 11.4 Tecniche di gestione nella procedura 11.4.1 Comunicative 11.4.2 Negoziali 11.4.3 Le domande 11.4.4 L’incontro preparatorio e la presentazione dell’esperto 12 L’esperimento di conciliazione dell’esperto 12.1 Attività rituali e funzionali 12.2 I rapporti con i soggetti coinvolti nel procedimento 12.2.1 I consulenti tecnici di parte 12.2.2 Gli avvocati 12.2.3 Le parti 12.2.4 Condotta dell’esperto di fronte alle eccezioni e osservazioni delle parti 12.3 L’incontro di conciliazione 12.3.1 Aspetti introduttivi 12.3.2 Le fasi dell’incontro di conciliazione 12.4 L’accordo e il mancato accordo: compiti dell’esperto 12.4.1 Accordo raggiunto 12.4.2 Accordo non raggiunto Formulario Glossario Bibliografia