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Dettagli

2015
23 luglio 2015
381 p., Brossura
9788838933745

Descrizione

"Mettilo agli atti, Italo. In una notte di maggio, alle ore una e dieci, al vicequestore Rocco Schiavone piomba addosso una rottura di decimo grado!". Gli agenti del commissariato di Aosta, che stanno imparando a convivere con la scorza spinosa che ricopre il suo cuore ferito, scherzano con la classifica delle rotture del loro capo, in cima alla quale c'è sempre il caso su cui sta indagando. Ma Rocco è prostrato per davvero. Una donna è morta al posto suo, la fidanzata di un amico di Roma, "seccata" da qualcuno che voleva colpire lui. E quando esce dalla depressione si butta sulle tracce di quell'assassino tra Roma ed Aosta, scavando dolorosamente nel proprio passato, alla ricerca del motivo della vendetta, un viaggio nel tempo che è come una ferita che si apre su una piaga che non ha ancora smesso di sanguinare. Però le rotture sono solo cominciate: un altro cadavere archiviato all'inizio come infarto. Un altro viaggio che si inoltra stavolta nel presente dorato della città degli insospettabili. In questo quarto romanzo, prosegue la serie dei polizieschi scabri, realistici e immersi nell'amara ironia di Rocco Schiavone. Ma in realtà, attraverso le diverse avventure di un poliziotto politicamente scorretto, si svolge un unico racconto. Il racconto della vita di un uomo che si scontra con la impunita e pervasiva corruzione del privilegio sociale, nel disincanto assoluto dell'Italia d'oggi.

Valutazioni e recensioni

4,2/5
Recensioni: 4/5
(72)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Bello

Recensioni: 5/5

giallo veloce e pieno di intrecci. col tempo le storie diventano sempre più appassionanti

Recensioni: 5/5

il vicequestore Schiavone diventa sempre più avvincente. invoglia a continuare la lettura.

Recensioni: 5/5

ERA DI MAGGIO è il quarto romanzo di Manzini che leggo e, nonostante non mi dispiaccia l’indagine, continua a innervosirmi il ricorso alle continue digressioni. Mi è chiaro il perché le fa: mettere semi per i prossimi polizieschi, ma questo mi disturba ancora di più. Un lettore serio non ha bisogno di correre dietro ai sottintesi. Detto questo la storia è interessante, ma il finale… ci risiamo con i “sospesi acchiappa lettore”.🌸