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Contaminazione tra il mondo imprenditoriale e quello del no profit. Per una CSR un po' diversa. Per manager (e non solo) differenti. Consigliato.
Ho letto il libro e lo trovo veramente interessante e innovativo, propone temi che fino ad ora non avevo ancora potuto approfondire. Consiglio il libro a chi vuole comprendere le affinità tra il mondo non profit e il mondo aziendale. Consente di approcciare la csr in maniera diffrrente. Ottimo
Recensioni
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«Molti dei modelli sperimentati nel settore for profit possono essere applicati in quellonon profit e viceversa. Per competere in un'era complessa non è pensabile separare lediscipline, è necessario "contaminare" i saperi per essere in grado di affrontare scenaridifficilmente prevedibili.»è iniziata una nuova era, quella in cui profit e non profit iniziano a contaminarsi a vicenda generandoun nuovo modo di pensare e governare aziende profit ed enti non profit.È questo in sintesi il tema affrontato da L'era della contaminazione edito da Lupetti, scritto da GianlucaCravera e Dante Paolo Ferraris.Esistono elementi comuni tra Croce Rossa e Coca-Cola, piuttosto che tra Caritas e Fiat? Esistono dellerelazioni tra il volontario e il lavoratore? Se il volontario è anche una persona che lavora in un'azienda,può portare nella sua organizzazione alcune esperienze maturate durante le attività di volontario o, viceversa,può contribuire al successo della propria associazione attraverso la professionalità e l'esperienzamaturata in azienda?Sono questi alcuni quesiti che il libro cerca di affrontare, proponendo un approccio manageriale che sibasa sulla contaminazione delle competenze, delle esperienze e delle passioni.All'interno del libro sono ospitati interessanti contributi di rappresentanti di realtà diverse, dall'universitàal non profit, dall'azienda alle istituzioni, con lo scopo di confrontare tra loro diversi punti di vistain merito all'approccio manageriale esistente nel profit e nel non profit.L'era della contaminazione, quindi, come emerge chiaramente dalle parole di Guido Bertolaso nellaPrefazione, non può che rappresentare solo l'inizio di un percorso per la costituzione di un managementsempre più sostenibile.
Gianluca Cravera, senior consultant di Newton Management Innovation, società di consulenza manageriale del Gruppo Sole24 ore, opera presso numerose imprese di eccellenza nazionali e multinazionali come formatore sui temilegati allo sviluppo manageriale e come consulente sulle tematiche relative ai nuovi approcci dellaCorporate Social Responsibility.È ideatore e curatore del blog managementsostenibile, rivolto ad approfondire l'evoluzione delleteorie di sostenibilità legate alla gestione manageriale delle organizzazioni profit e non profit.
Dante Paolo Ferraris, funzionario responsabile del Servizio Protezione Civile della Provincia di Alessandria, esperto nelletematiche di disaster e safety management, ha ricoperto ruoli di responsabilità in importanti missioni edattività umanitarie e di soccorso in Italia e all'estero.
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