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Epistolario 1781-1831 - Muzio Clementi - copertina
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Epistolario 1781-1831 - Muzio Clementi - copertina

Descrizione


Remo Giazotto ha dedicato gli ultimi anni della sua vita alla vicenda umana e artistica di Muzio Clementi (1752-1832) raccogliendo, col fervore di studioso che lo contraddistingueva, ogni possibile testimonianza epistolare per ricostruire un attento profilo biografico del celebre musicista. Attraverso il susseguirsi delle lettere, ma anche all'interno del testo di commento, emergono i diversi aspetti dell'attività professionale di Clementi - pianista, compositore e costruttore di pianoforte - come pure i suoi legami familiari, rafforzati e resi più intensi dalla lontananza da Roma. Il carattere decisamente internazionale dell'attività di Muzio Clementi fa di questa corrispondenza un contributo documentario alla storia musicale europea fra Sette e Ottocento.
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Dettagli

2002
1 gennaio 2002
214 p., ill. , Brossura
9788895341781

Conosci l'autore

Muzio Clementi

1752, Roma

Pianista e compositore. Studiò nell'ambiente musicale pontificio. Ancora adolescente, fu assunto come organista nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1766 fu udito come clavicembalista da un ricco viaggiatore inglese, sir Peter Beckford, il quale s'impegnò col padre a educarlo e mantenerlo per sette anni nella sua residenza di Fonthill Abbey nel Dorsetshire. In questo periodo denso di studi, C. maturò il proprio stile pianistico, cominciando con l'associare l'eredità clavicembalistica italiana (soprattutto scarlattiana) col classicismo di Haydn e con lo stile galante praticato da J. Christian Bach (il «londinese»), musicista che poco prima aveva già influito sulla formazione del giovanissimo Mozart. Nel 1778 si trasferì a Londra (la cui vita musicale era animata da Bach e Giardini), intraprendendo...

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