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SCARUFFI, PIERO, Storia del Rock
GILLETT, CHARLIE, The Sound of the City
BERTONCELLI, RICCARDO (A CURA DI), Enciclopedia Rock anni '80
scheda di Moiso, S., L'Indice 1990, n. 4
Gli anni '80 non sono certo stati particolarmente significativi per la musica rock, nonostante il buon andamento delle vendite discografiche. Per capire l'eccezionale sviluppo, avvenuto nel corso dell'ultimo trentennio, e l'attuale crisi creativa di questo genere musicale potranno quindi rivelarsi utili i tre libri qui proposti. Conviene iniziare dal volume che conclude la monumentale "Enciclopedia Rock" curata da Riccardo Bertoncelli, un veterano del giornalismo musicale italiano ed anche uno dei maggiori esperti del settore. Nel tentativo di elencare, come negli altri tre volumi dell'opera, i gruppi e gli interpreti più significativi del decennio appena trascorso, il curatore ed i suoi collaboratori finiscono con l'evidenziare proprio le difficoltà, sia di carattere artistico che di carattere socio-economico, in cui si è dibattuto il rock. 620 voci e una discografia di 12000 album sono comunque sufficienti a delineare un panorama piuttosto vasto, anche se talvolta le scelte e le esclusioni possono essere discutibili e non sempre gli esperti di rock 'n 'roll si rivelano altrettanto esperti delle cose del mondo (alla voce Paul Simon la traduzione di "African National Congress" con congresso degli Stati Africani è veramente tremenda). I due volumi di Piero Scaruffi, che fanno parte di una quadrilogia destinata a coprire tutto il periodo dai primi anni '50 ad oggi, tentano invece una prima sistemazione della musica rock nella storia della musica popolare di questo secolo. Pur non essendo destinata a specialisti, l'opera si dimostra piuttosto esaustiva e, nonostante alcuni giudizi scontati, interessante per il tentativo di inserire il discorso sul rock in un più vasto ambito storico, sociale ed economico, quasi sempre assente nelle opere di matrice italiana dedicate a questo argomento. Di tutt'altra portata si rivela comunque il testo di Gillett, pubblicato in originale nel 1971 e rivisto nel 1983, certo uno degli strumenti più validi messi a disposizione di chi si occupa di musica non solo a livello di svago o di collezionismo, ma anche a livello di storia delle interazioni culturali e dei movimenti sociali. Questo testo, vecchio di quasi vent'anni, aiuta ad inquadrare il destino attuale della musica rock e le realtà sociali che fanno da sfondo ed allo stesso tempo offre felici indicazioni di metodo per qualsiasi ricerca sulla musica "giovanile" che non voglia trascurare l'industria discografica ed i suoi prodotti.
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