Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Le elegie. Traduzione in prosa italiana e prefazione di Vincenzo Carpino Amato - Albio Tibullo - copertina
Le elegie. Traduzione in prosa italiana e prefazione di Vincenzo Carpino Amato - Albio Tibullo - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Le elegie. Traduzione in prosa italiana e prefazione di Vincenzo Carpino Amato
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,00 €
6,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Le elegie. Traduzione in prosa italiana e prefazione di Vincenzo Carpino Amato - Albio Tibullo - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Volumetto degli anni '20 in stato discreto, coperta illustrata in carta, piega, mancanze sul dorso, macchie, fioritura sparsa, strappetti, bordo un pò consumato, tagli, con barbe, e margini delle pagine ambrati. CCXCI volume della collana Biblioteca Universale. Numero Pagine 103 (numerazione errata 108).
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1927
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2560733192833

Conosci l'autore

(55/48-19 o 18 a.C.) poeta latino. Non si sa molto della sua vita. Nacque forse a Gabii da ricca famiglia equestre, i cui possedimenti erano nella zona di Pedo, fra Tivoli e Preneste. Le confische a favore dei veterani di Filippi ridussero i suoi possedimenti, ma non tanto da impedirgli una vita agiata. A Roma entrò nel circolo letterario filo-repubblicano di Messalla Corvino, al quale fu sempre legato. Messalla lo protesse e lo volle al suo seguito in una spedizione militare in Aquitania (31-30 a.C.), poi in un’altra in Oriente: ma questa volta, ammalatosi nel viaggio, T. si dovette fermare a Corcira (Corfù). Nel 27 celebrò in un’elegia il trionfo di Messalla. Gli ultimi anni li visse a Roma e nelle sue terre, dedito alla poesia e forse già malato del male che lo spense poco dopo Virgilio.Sotto...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore