El Canto Visigotico Mozarabe

Eduardo Paniagua (Direttore)

Pneuma, 20 giugno 2011

Era il 475 quando i Visigoti, guidati da Eurico, si stabilirono in Spagna. I Visigoti erano un popolo che riteneva molto importante la musica. Secondo S. Isidoro di Siviglia, “senza musica non c’è nulla di perfetto, perché, come dicevano i Pitagorici, il mondo ha una armonia di suoni; la musica fa vibrare anime e corpi, infiamma i combattenti, sostiene i braccianti agricoli nella loro fatica, placa gli stati d'animo. La nostra voce, il nostro impulso, il nostro cuore, marcia a ritmo di una cadenza musicale”. Quasi tutta la liturgia visigota-ispanica è stata conservata, ma non si è stato in grado di trascrivere la notazione musicale dei canti ispanica. Dopo l’introduzione del canto gregoriano, nessuno si è preoccupato di scrivere le melodie in un sistema che avrebbe poi permesso alla musica di essere conservata. Alla fine del 11 ° secolo o all'inizio del 12 ° un monaco del monastero di San Millán de la Cogolla, trascrisse 16 pezzi appartenenti alla cerimonia funebre del manoscritto Liber Ordinum, oggi conservato nella biblioteca Real Academia de la Historia di Madrid. Questo lavoro di trascrizione ha permesso di recuperare la melodia di alcune delle opere eseguito su questo CD.

• Direttore: Eduardo Paniagua
• Supporto: CD Audio
• Numero supporti: 1
• Etichetta: Pneuma
• Data di pubblicazione: 20 giugno 2011
• EAN: 8428353512704