In questo volume, che raccoglie alcuni dei lavori più recenti di François Vatin, la sociologia economica costituisce un campo di analisi ampio e originale nel quale l'autore, oltre a riflettere sulle origini della disciplina, si interroga più in generale su alcune tematiche tradizionali come l'interpretazione del mercato, le attività economiche, il concetto di valore e altre ancora. Queste riflessioni sono svolte in modo innovativo, e talvolta anche molto critico nei confronti di alcuni recenti paradigmi della nuova sociologia economica, sulla base di riflessioni teoriche che risalgono a studiosi di discipline diverse del XIX secolo e sulla base di ricerche contemporanee particolarmente attente al tema della misura. In questo ambito, l'apporto della tecnica nella definizione delle attività economiche, la diversa concezione del pensiero tecnico, la questione della misurazione appaiono come temi di riflessione del tutto originali rispetto all'attuale letteratura disponibile nell'ambito della sociologia economica. Da questo punto di vista, la stessa riflessione sul tema del lavoro salariato, attraverso la ricostruzione che l'autore compie circa l'evoluzione e i contenuti del dibattito intorno al tema della subordinazione, restituiscono più di qualche sorpresa. In questa direzione, le riflessioni di alcuni pensatori francesi meno noti del XIX secolo contribuiscono non solo ad arricchire il dibattito, ma anche a ricostruire le origini di una disciplina il cui obiettivo è di mantenere unite la "sociologia del lavoro" e la "sociologia economica". Ecco perché, ad esempio, guardando al tema della misura, particolarmente caro all'autore, il richiamo al "laboratorio segreto della produzione" di marxiana memoria costituisce uno snodo essenziale e per certi versi obbligatorio per comprendere la natura delle attività economiche e dell'organizzazione del lavoro che le presiede.
Leggi di più
Leggi di meno