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scheda di Rastello, L., L'Indice 1991, n. 4
Intorno a un assunto generale che non è messo in questione e che postula la specificità ebraica dell'opera culturale di pensatori, artisti e scienziati ebrei del nostro secolo, il volume raccoglie saggi composti in occasione del convegno omonimo tenutosi a Torino nel marzo 1988, per le cure dell'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e del Gruppo di studi ebraici di Torino. L'impronta della cultura ebraica sul pensiero e sulle arti del Novecento è ricondotta, nell'introduzione di Anna Brawer, almeno per un aspetto evidente, all'irruzione sulla scena del nostro secolo di una metodologia dinamica di interpretazione della realtà che intreccia l'analisi razionale con l'esperienza concreta e vissuta, in un circolo analogo a quello che viene definito "il modo in cui da sempre la tradizione ebraica guarda al testo": modo ermeneutico, che vede il significato "non come significato già esistente nell'oggetto, ma come risultato di una relazione interpretante fra il soggetto e l'oggetto, anzi come un atto interpretativo che pone contemporaneamente il soggetto e l'oggetto, rovesciando in tal modo il tradizionale percorso del modello conoscitivo occidentale che vede contrapposti e dati i due termini della relazione". Di ascendenza ebraica sarebbe la moderna "esigenza di non fissare mai il significato - che sarebbe idolatria - in quanto il significato è sempre vivo, funzione di un percorso..." I contributi raccolti coprono uno spettro molto ampio di temi, dalle sintesi generali di Stefano Levi Della Torre - che rintraccia convergenze e divergenze fra visione ebraica e visione occidentale lungo tutto l'arco della storia europea - o di Sergio Quinzio - il cui sguardo si punta invece sul Novecento - a saggi molto specifici su aspetti della scienza, delle arti figurative, di musica e letteratura (fra gli altri Regge, Freschi, Meghnagi, Fink, Fubini), fino a contributi metodologici che l'introduzione definisce "saggi molto interni ed esemplificativi della metodologia del pensiero ebraico" (Atlan, Bernheim, Gavriel Levi...).
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