(San Sebastían 1872 - Madrid 1956) scrittore spagnolo. Personaggio inquieto e contraddittorio, giunto alla letteratura dopo una breve attività come medico, B. impersona la crisi dell’intellettuale borghese nel mito, romanticamente vissuto, dell’artista irregolare e vagabondo. In una prosa aliena da virtuosismi e raffinatezze di stile, tesa a un ideale di sobrietà non esente da echi naturalistici, B. articola in infinite variazioni il tema del borghese disadattato degli inizi del secolo, erede di una civiltà liberale che s’avvia al tramonto. Dal breve romanzo giovanile Vite oscure (Vidas sombrías, 1900) alle mature Memorie di un uomo d’azione (Memorias de un hombre de acción, 1913-28) egli sviluppa una galleria di testimonianze della società spagnola, creando situazioni e personaggi che indulgono a una rivolta spesso esteriore in forme di misticismo o di anarchismo esistenziale: La lotta per la vita (La lucha por la vida, 1904), Cammino di perfezione (Camino de perfección, 1902). B. delinea invece profili vigorosi e compatti quando incentra le sue trame sulla crisi politica nazionale (L’albero della scienza, El árbol de la ciencia, 1911). Tra gli ultimi suoi libri, Città d’Italia (Ciudades de Italia, postumo, 1979).