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2009
Tascabile
20 gennaio 2010
445 p., Brossura
9788845924651

Descrizione

Un pomeriggio, in una elegante pasticceria di Budapest, una donna racconta a un'altra donna come un giorno, avendo trovato nel portafogli di suo marito un pezzetto di nastro viola, abbia capito che nella vita di lui c'era stata, e forse c'era ancora, una passione segreta e bruciante, e come da quel momento abbia cercato, invano, di riconquistarlo. Una notte, in un caffè della stessa città, bevendo vino e fumando una sigaretta dopo l'altra, l'uomo che è stato suo marito racconta a un altro uomo come abbia aspettato per anni una donna che era diventata per lui una ragione di vita e insieme "un veleno mortale", e come, dopo aver lasciato per lei la prima moglie, l'abbia sposata - e poi inesorabilmente perduta. All'alba, in un alberghetto di Roma, sfogliando un album di fotografie, questa stessa donna racconta al suo amante (un batterista ungherese) come lei, la serva venuta dalla campagna, sia riuscita a sposare un uomo ricco, e come nella passione possa esserci ferocia, risentimento, vendetta. Molti anni dopo, nel bar di New York dove lavora, sarà proprio il batterista a raccontare a un esule del suo stesso paese l'epilogo di tutta la storia. Al pari delle "Braci" e di "Divorzio a Buda", questo romanzo appartiene al periodo più felice e incandescente dell'opera di Márai, quegli anni Quaranta in cui lo scrittore sembra aver voluto fissare in perfetti cristalli alcuni intrecci di passioni e menzogne, di tradimenti e crudeltà, di rivolte e dedizioni che hanno la capacità di parlare a ogni lettore.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(78)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Libro corposo e importante. Márai sa leggere l'animo umano come pochi altri. Possiede il dono di riuscire a parlare a tutti. Racconta e scopre le persone con rara precisione. Testo notevole.

Recensioni: 5/5

[Estratto dal Blog] [...]Seduta in una pasticceria di Budapest, Marika intravede il suo ex marito e coglie l’occasione per raccontare ad un’amica la sua storia. L’amore smisurato nei confronti di Peter, su cui un giorno si abbatte la “catastrofe”[...]Un lungo romanzo, suddiviso in quattro monologhi assoluti, narrati dai protagonisti della vicenda, dove non c’è alcuna interferenza da parte dell’interlocutore, che diventa il lettore stesso, che viene, quindi totalmente immerso e coinvolto dall’io narrante nei meandri della storia.[...]ancora una volta Sándor Márai non delude. Leggerlo è doveroso perché fonte inesauribile di riflessioni, anche se non tutte condivisibili. Una storia in quattro atti, quasi una sceneggiatura teatrale, il cui tema principale è l’amore, la vita che si sviluppa nella ricerca spasmodica di felicità e serenità; l’amore che si compie nell’accettazione di quei misteri che l’animo umano cela a chiunque, talvolta anche a sé stesso. Un romanzo di grandi passioni e tradimenti, di personaggi tormentati di cui l’autore ci offre un’eccezionale approfondimento psicologico, ma sarebbe riduttivo limitare solo a questo l’intera opera che, invece, offre molteplici piani di lettura ed enormi temi di approfondimento sociale e culturale, oltre che interiore. Un libro incantevole, dallo stile limpido, brillante, scritto con un registro stilistico di grande eleganza, un lessico forbito e diretto, mai stucchevole o noioso. [...]

Recensioni: 5/5

Il libro di per sé è molto bello: la storia, i personaggi, i luoghi. Ma si ci perde troppo in digressioni inutili, in alcuni momenti avrei voluto mettere da parte il libro; non l’ho fatto solo perché non sono solita lasciare i libri appesi e preferisco concluderli!

Recensioni: 5/5

In perfetto stile Marai ma non all’altezza di "Le braci". I monologhi sono quattro, alcuni dei quali noiosi e ripetitivi in certi punti, seppur descritti magistralmente, con la solita straordinaria capacità che contraddistingue Marai di entrare nell’animo umano. Non mi ha catturata e coinvolta come pensavo, parte bene ma poi arranca, era così bella l’idea di una storia e quattro personaggi per raccontarla, poteva essere di più ma non lo è stato. Si nota che gli ultimi due capitoli sono stati aggiunti in seguito ed in momenti diversi.