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"A che cosa servivano le donne? A far divertire gli uomini. E le brutte, le brontolone? A farci il lardo. Ma si ha pietà di loro." Quando si dice parlare schietto! Pensieri di ragazzo della pampa mosso da un giusto senso di ribellione, indaffarato a diventare uomo, affascinato dai gauchos e disgustato dalle femmine, o almeno da quelle due zie megere che, più male che bene, lo avevano allevato. "Ero, una volta per tutte, un uomo libero che si guadagnava da vivere, e sarei vissuto tra le erbe alte come un puma piuttosto che come un damerino da salotto tra sottane fetide d'incenso e alterchi di matrone baffute! Erano ossa per altri cani." Bella storia, bella scrittura!, e direi dal registro addirittura elegante, che quasi stride nel descrivere vite da ruvidi mandriani, ma che, invece, anima un contrasto interessante: "Intorno al recinto il suolo nerereggiava, irrorato dalle urine e dallo sterco dei bovini che con gli zoccoli avevano calpestato il tutto riducendo lo ha una fanghiglia scivolosa, dove restavano, riprodotte a migliaia, le impronte degli zoccoli." Sentori di Manuel Scorza e di Márquez (che però sono venuti dopo). Bravo Güiraldes nel descrivere il rapporto speciale ed esclusivo fra un ragazzo sradicato e il suo maestro di vita e di mestiere; un padre putativo incontrato per un fortunatissimo caso, spinoso come un cactus, ma buono e saggio come Gesù. "- Chissà che non sia Don Segundo Sombra - - È lui - affermai senza motivo, con la stessa emozione che al calar della sera mi aveva paralizzato di fronte alla figura inconfondibile di quel gaucho che si stagliava nera contro l'orizzonte."
Un mondo che non esiste più (esiste la bellissima cittadina di San Antonio de Areco, il Puente Viejo, la estancia della famiglia Guiraldes - così pare - ed esistono luoghi che qui nel libro vengono citati). Si può immaginare l'atmosfera, vedere oggetti dell'epoca presso il museo gauchesco del paese ecc Bellissimo libro per tutti ... e ancora di più se si potesse abbinarlo ad un viaggio a ritroso nel tempo, in una Argentina che (anche per fortuna per alcuni versi) non esiste più e forse così non è mai esistita. Uno dei miei libri preferiti, per nulla facile da tradurre (ho tentato la lettura in lingua originale)!
un bel libro, ti fa fare un bel salto in un'argentina che difficilmente si ritrova sui libri, crudo ma molto interessante ed attuale!
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