L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1991
Anno edizione: 1991
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
elle tre forze armate, l’Aeronautica è indubbiamente la più recente, visto che fu istituita con Regio Decreto del 1923, per volontà di Benito Mussolini che intese avere un’armata fascista. Infatti, furono profusi cospicui investimenti che, per la loro entità, avrebbero dovuto fornire al paese strumenti operativi, se non al massimo livello, comunque tali da consentire la difesa dello spazio aereo nazionale. Non fu invece così e di questo e di altro parla questo bel saggio di Gianni Rocca che, pur in una doverosa e necessaria analisi critica, nulla toglie all’impegno, al senso dell’onore e all’eroismo che furono propri dei nostri aviatori durante la seconda guerra mondiale. Nel ventennio la nostra aviazione parve un preciso punto di riferimento, grazie alle vittorie nella coppa Schneider, ai record di velocità e di durata conquistati, alle famose trasvolate atlantiche, chiaro esempio di un organizzazione curata nel migliore dei modi; questi successi, più di immagine che di sostanza, non ebbero però positivi riflessi sulla struttura e sulle dotazioni di un’aeronautica militare che, almeno nelle intenzioni del duce, avrebbe dovuto costituire uno spauracchio per tutti. E fu così che invece entrammo in guerra con mezzi obsoleti e ben poco armati. Il saggio di Rocca è veramente ben scritto e non tralascia nulla, in una sorta di cavalcata che dai toni trionfalistici delle grandi trasvolate si sposta gradualmente a quelli drammatici del grande conflitto, con uno stile conciso, ma avvincente, un’opera che certamente non delude le aspettative e che quindi merita di essere letta.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore