L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2007
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Disobbedienza" è la storia di Ronit, figlia del Rav di una comunità di ebrei ortodossi a Hendon. Ronit vive a New York, dove cerca di lasciarsi alle spalle il suo passato di ebrea ortodossa, con non poche difficoltà. Alla morte di suo padre. riceverà una chiamata dal cugino Dovid, per cui deciderà di tornare a Hendon. Il suo dissidio interiore a questo punto si inasprisce e il suo comportamento nei confronti degli abitanti della comunità sarà altalenante: se da un lato cercherà di imbarazzare loro e di far sentire loro inadeguati, dall'altra sarà lei stessa a sentirsi spesso fuori posto. Ronit ha deciso da adolescente di allontanarsi da Hendon anche a causa del suo orientamento sessuale. Ronit ha infatti avuto dei rapporti con Etsi, sua compagna di scuola, e al suo ritorno a Hendon la troverà sposata a Dovid. Questo sconvolgerà ulteriormente la protagonista, che non comprende il silenzio in cui è immersa Etsi e il suo essersi ammansita. Durante la narrazione, il rapporto tra Ronit, Dovid e Etsi si approfondisce e diventa fondamentale per ognuno dei personaggi, miglioreranno il loro rapporto con se stessi e con gli altri, conferendo una sorta di lieto fine alla narrazione. Quello che ho più apprezzato di questo romanzo è la sua struttura: ogni capitolo si apre con un versetto della Torah o con delle frasi ripetute durante i riti ebraici, a cui segue una riflessione critica su un argomento religioso, che verrà poi approfondito nel corso del capitolo e permette di inquadrare al meglio gli avvenimenti, ogni capitolo si conclude con il punto di vista di Ronit, protagonista assoluta del romanzo.
Il libro ha una forte connotazione dualistica, anche morfologica: nei capitoli, si alternano le parti in cui ci sono delle riflessioni a quelle narrative, in cui c'è la trama. Trama che è sempre in qualche modo collegata all'introduzione del capitolo. Questo aspetto è molto importante perché permette di seguire il filo logico del discorso anche comprendendo alcuni aspetti della religione ebraica che ai più sono sconosciuti. Interessante è il personaggio del padre di Ronit, il rabbino: molto influente nella sua comunità, colto, sempre disponibile con tutti, ma incapace di comunicare con la propria figlia, che tra l'altro è rimasta orfana da piccola. Ronit cerca, e questo aspetto non è ben evidenziato nel film, forsennatamente, un candelabro, l'unico ricordo che ha di sua madre. A questo menorah si aggrappa con tutte le sue forze, come se fosse l'unico ricordo materiale di quella comunità. Esti, invece, ne è il ricordo affettivo. La figura di Dovid è quella di un uomo che lascia trascorrere la sua vita, non coraggioso e nemmeno molto risoluto, innamorato di Esti. Esti è, come tutte le donne della comunità, una "tradizionalista": deve sposarsi, avere figli, rapporti sessuali comandati con il marito nei giorni in cui è disposto dalle regole ebraiche. Anche in questo c'è un forte dualismo: Ronit ha invece un lavoro importante, è una donna volitiva, ha acquistato una casa a New York, ha una relazione con un uomo sposato, è bisessuale, non vuole impegni e figli. Non è come tutte le altre donne della comunità. Ha un legame, comunque, con quella città, ambiguo. Molto interessante l'aspetto della religione, che è il vero fil rouge di tutta la storia, e che la rende appassionante anche ad una atea e anti-religiosa come me. Perché il vero dato essenziale è proprio questo: la legge religiosa.
"Disobbedienza", opera prima di Naomi Alderman (la "figlioccia" di Margaret Atwood che ha raggiunto il successo planetario grazie a "Ragazze elettriche"), opera insignita di uno dei più prestigiosi premi della letteratura inglese – l’Orange Prize for New Writers – pubblicata per la prima volta nel 2007 - da noi edita grazie a Nottetempo - e ristampata dieci anni dopo in occasione dell’uscita in sala dell’adattamento cinematografico (2017). La storia è in parte autobiografica: la Alderman, come la protagonista Ronit, è cresciuta nella periferia londinese di Hendon a pane e teologia, e come lei dopo l’adolescenza si è trasferita a New York. Nella finzione letteraria Ronit è costretta a tornare a Londra per partecipare al funerale del padre, il venerato Rav Krushka (il Rav è un titolo nettamente superiore a quello di rabbino); al contrario la Alderman, quando è tornata a New York, si è da allora per sempre fermata a vivere in Inghilterra. Seguendo forse il destino di un altro suo personaggio... La Ronit Krushka del romanzo è una donna in carriera, vive dunque a New York dove intrattiene a più riprese una relazione con il collega e capo Scott (lei rappresenta per l’uomo una relazione extraconiugale), e va in analisi dalla dott.ssa Feingold (una persona ebrea in analisi ci rimanda inevitabilmente all’immaginario di Woody Allen). La Ronit del film non è un’analista finanziaria ma una fotografa di successo nella Grande Mela. La interpreta Rachel Weisz, l’eroina de "La mummia" e Premio Oscar circa dieci anni prima per "The Costant Gardener – La cospirazione": la sua rappresentazione di Ronit si pone su un versante meno ribelle e semmai più desolato rispetto all’originale. La pellicola, "Disobedience" (2017), è diretta dal regista cileno Sebastiàn Lelio. Ora facciamo un passo indietro in questo raffronto libro vs film...
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore