Disarmati

Romanzo meraviglioso! Importante sia dal punto di vista letterario che narrativo. Una storia che è insieme dura e dolcissima. Uno dei libri più belli che ho letto e soprattutto un libro che lascia il segno. Consigliato a chi non si accontenta di banalità.

Disarmati è un romanzo di grandissimo spessore letterario, uno dei libri più interessanti in cui mi sia capitato di entrare negli ultimi anni. E' passato diverso tempo, ormai, ma ancora serbo nel cuore la dolcezza, l'inquietudine e la familiarità intima che queste pagine mi hanno regalato. Lo consiglio a tutti!

"Disarmati" non è un gran romanzo. Ed è un peccato, perchè l'intreccio è intrigante: due ragazzi si incontrano, si conoscono, e si rispecchiano nelle proprie debolezze e disillusioni. Decidono così di ritirarsi in un prefabbricato su una spiaggia isolata, per poter fuggire alla loro storia. Attorno a loro gravitano altri personaggi, alcuni conosciuti lungo la strada, altri provenienti dal passato, tutti alle prese con i propri drammi e le proprie difficoltà. Il romanzo procede ad incastro, raccontando le relazioni che si instaurano tra i diversi caratteri, ma non c'è profondità, non c'è sensibilità. Tutto è meccanico, come se non si fosse andato oltre una semplice traccia schematica disegnata su una lavagna. Perfino l'epilogo, con un episodio drammatico, viene riportato come semplice snodo, senza approfondirlo e senza raccontarne adeguatamente le conseguenze. Peccato. Mauro