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Dettagli

2022
3 maggio 2022
239 p., Rilegato
9788856684667

Descrizione

Il dibattito pubblico in tempi di emergenza tende spesso a denigrare ogni minoranza critica come irrazionale, stupida e sleale: un meccanismo che nel giro di pochi giorni si è spostato dal green pass alla crisi in Ucraina. Ugo Mattei, in questi lunghi mesi della pandemia, è stato, insieme ad alcuni intellettuali, movimenti e cittadini comuni, nelle piazze italiane per esprimere il suo dissenso contro il green pass e l'obbligo vaccinale. In questa lunga riflessione ripercorre le tappe fondamentali di una "frattura" e di uno "scontro" e con uno stile chiaro, erudito e polemico denuncia le derive autoritarie della nostra democrazia, dei nostri governi e più in generale, del capitalismo della sorveglianza e i pericoli inavvertiti dai più della dittatura della maggioranza. Dall'applicazione del green pass fino all'informazione sulla guerra in Ucraina "il diritto di essere contro", è sotto attacco. Chi dissente, oggi, inceppa l'armonico funzionamento dell'ingranaggio sociale ed è dunque equiparabile a un sabotatore contro il quale ogni repressione o rieducazione è possibile. Questo libro, secondo Mattei, è un ultimo tentativo di riaprire un dialogo con tante persone che sono state con lui per anni nei movimenti, nelle battaglie pacifiste, in quelle ambientaliste, in quelle per i beni comuni, fino al movimento No Tav. Persone che oggi rifiutano ogni dialogo, e che denigrano e bollano con epiteti infamanti, dal fascismo al No Vax, chi è contro la "società del controllo". Il diritto di essere contro è un libro scomodo, arrabbiato, politicamente scorretto, che si candida a diventare il manifesto di una nuova resistenza.

Valutazioni e recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

L'autore ha delle opinioni perfettamente condivisibili tranne una: quella che si riferisce alle vaccinazioni del Covid. Probabilmente Mattei non è un uomo di scienza: in tal caso saprebbe bene che le scoperte scientifiche non sono opinabili dato che sono il risultato di sperimentazioni rigorose fin dai tempi di Newton e Galileo. La falsificabilita' di esse riguarda solo il lavoro di perfezionamento e limatura e non la loro completa riscrittura! Peccato per questa pecca, perché il libro di Mattei sarebbe stato un libro encomiabile.

Recensioni: 5/5

L'opera del giurista è quanto mai necessaria oggi, momento in cui le fondamenta dello stato di diritto e del diritto stesso stanno vacillando sotto i colpi del "reset", per favorire un "nuovo ordine" che vede sia la dimensione "comune", sia quella personale, assoggettate ai voleri di un potere pubblico-privato globale dalle inquietanti fattezze tecnocratiche e distopiche. Il "diritto di essere contro" come cellula giuridica necessaria a ricostruire un nuovo spirito costituente.