L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Franzinelli si occupa dei delatori, categoria che durante il fascismo si era sviluppata in modo incredibile; ricchi e poveri, laureati e quasi analfabeti, persone in vista e sconosciuti, insomma un campionario variegato di persone di notevole bassezza morale ha aiutato la dittatura per cattiveria, per invidia e anche per il vil denaro. Il fenomeno delle delazioni scoppiò, arrivando a livelli incredibili a partire dall’anno 1926 allorché uscirono nuove leggi liberticide per chi esprimeva il suo dissenso o si lamentava dell’andazzo. I provvedimenti contro gli ebrei poi furono la classica ciliegina sulla torta, con migliaia di israeiiti oggetto di delazioni, visto che ai tradizionali motivi si aggiungeva anche quello razziale. Si segnalava anche per avanzamenti di carriera, per evitare la galera per reati comuni, per avere un trattamento di riguardo qualora arrestati per motivi politici. Il regime era contento, perché così poteva stringere il cappio intorno al collo degli oppositori e tutti vivevano in una specie di timore indotto dalla possibilità di essere oggetto di delazione. Mimmo Franzinelli scopre con questo testo un comportamento vergognoso di tanti italiani e se è vero che non pochi aiutarono gli ebrei e i partigiani, è altrettanto vero che tanti li denunciarono all’autorità di polizia. Insomma non si trattò di casi sporadici, ma i delatori furono una moltitudine, fra cui non pochi insospettabili sia per l’attività svolta, sia perché ben capaci di nascondere il viscido tipico di questi soggetti. Mimmo Franzinelli ha parlato con la consueta capacità del fenomeno dei delatori, sulla base di un vastissimo materiale che dà la misura del problema; ne è uscito un saggio di pregevole fattura. Da leggere, senz’altro.
Chi è il delatore? Il dizionario Treccani così dice: “Chi per lucro, per vendetta personale, per servilismo verso chi comanda o per altri motivi, denuncia segretamente qualcuno presso un’autorità giudiziaria o politica, soprattutto qualora eserciti abitualmente tale attività.”. Quindi si tratterebbe di omuncoli, almeno nella maggior parte dei casi, e sono personaggi sempre esistiti, ma che fioriscono in modo incredibile durante le dittature e sotto le dittature sono essenziali per il regime, tanto più che presentano il vantaggio per chi comanda di poterli ricattare perché ben di rado riescono a mantenere l’anonimato. Franzinelli si occupa di questa categoria che durante il fascismo si era sviluppata in modo incredibile; ricchi e poveri, laureati e quasi analfabeti, persone in vista e sconosciuti, insomma un campionario variegato di persone di notevole bassezza morale ha aiutato la dittatura per cattiveria, per invidia e anche per il vil denaro. Il fenomeno delle delazioni scoppiò, arrivando a livelli incredibili a partire dall’anno 1926 allorché uscirono nuove leggi liberticide per chi esprimeva il suo dissenso o si lamentava dell’andazzo. I provvedimenti contro gli ebrei poi furono la classica ciliegina sulla torta, con migliaia di israeiiti oggetto di delazioni, visto che ai tradizionali motivi si aggiungeva anche quello razziale. Si segnalava anche per avanzamenti di carriera, per evitare la galera per reati comuni, per avere un trattamento di riguardo qualora arrestati per motivi politici. Il regime era contento, perché così poteva stringere il cappio intorno al collo degli oppositori e tutti vivevano in una specie di timore indotto dalla possibilità di essere oggetto di delazione. Mimmo Franzinelli scopre con questo testo un comportamento vergognoso di tanti italiani e se è vero che non pochi aiutarono gli ebrei e i partigiani, è altrettanto vero che tanti li denunciarono all’autorità di polizia.
Bellissimo come tutti gli altri libri che ho letto di Franzinelli, dieci e lode !
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore