Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Del primato morale e civile degli italiani - Vincenzo Gioberti - copertina
Del primato morale e civile degli italiani - Vincenzo Gioberti - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Del primato morale e civile degli italiani
Attualmente non disponibile
25,50 €
-15% 30,00 €
25,50 € 30,00 € -15%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
25,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
25,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Del primato morale e civile degli italiani - Vincenzo Gioberti - copertina

Descrizione


3 VOLUMI INDIVISIBILI Del primato morale e civile degli italiani, opera in tre volumi (edito nella collana Pantheon Letterario), si pone come obiettivo il raggiungimento della grandezza del popolo italico. Secondo l'autore, tale traguardo si può concretizzare solo attraverso l'unità nazionale nella forma di una confederazione di Stati fondata sul cattolicesimo, sintesi dei valori civili. Scritta nel 1843 a Bruxelles, l'opera di Gioberti, espressione del cosiddetto neoguelfismo, apre una riflessione teologica, politica e sociale sullo spaccato dell'Italia del periodo: un Paese che condivide una religione e una lingua ma che, di fatto, è politicamente frazionato fra partiti con una propria identità.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2022
5 maggio 2022
3 voll., Brossura
9788833373683

Conosci l'autore

Vincenzo Gioberti

(Torino 1801 - Parigi 1852) filosofo e scrittore italiano. Sacerdote, per le sue idee democratiche fu costretto a esulare, prima in Francia (1833-34), poi a Bruxelles (1834-45), quindi di nuovo a Parigi. Nel 1843 pubblicò Del primato morale e civile degli italiani, in cui individuava nella chiesa la fonte dei valori sociali e morali ed enunciava la teoria neoguelfa, col prospettare la soluzione del problema dell’unità italiana nella costituzione di una federazione di stati sotto la guida del papa. In quegli anni sostenne anche una polemica contro i gesuiti, che accusava di oscurantismo politico (Il gesuita moderno, 1846-47). In campo filosofico, da un oggettivismo cattolicamente ortodosso si mosse verso posizioni influenzate da Hegel, giungendo a una sorta di panteismo (Protologia, postumo,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore