“Danzon Cubano” è uno splendido album live registrato nel 2017 durante l’International Jazz Festival di Viersen, in Germania: sul palco c’erano la bravissima Marialy Pacheco (pianoforte a coda) affiancata dai suoi storici musicisti Juan Camilo Villa (basso) e Rodrigo Villalon (batteria), oltre alla grande WDR Funkhausorchester, diretta da Gordon Hamilton, ed all’ospite Joo Kraus (tromba). Questo ricco ed inusuale line-up ha permesso alla pianista cubana di scalare nuove vette sonore che prendono la forma di un mix originale di musica cubana e musica classica, dando vita ad una sorta di riuscitissimo matrimonio tra musica d’intrattenimento e musica seria. Nel creare questo inedito paesaggio sonoro, l’ardente pianista e l’orchestra polifonica non si alternano, ma suonano insieme, sperimentando qualcosa di nuovo in ogni brano. Soprattutto suonano per il pubblico, per offrire brillanti melodie ed ondate di armonie capaci di risvegliare i sensi. Prima del concerto di Viersen era lecito chiedersi se una collaborazione tra il trio di Marialy Pacheco e la WDR Funkhausorchester avrebbe potuto funzionare. Questa domanda trova una risposta già all’inizio del concerto, quando con “Baby Steps First”, opera composta dal direttore Gordon Hamilton ed ispirata al classico di Coltrane “Giant Steps”, l’orchestra interpreta un preludio jazz per poi spingersi verso altri generi. Introduzione perfetta. Poi arriva lei: Marialy Pacheco con la sua musica che affonda le radici a Cuba e nell’America centrale, con le sue composizioni che lei stessa ha arrangiato per orchestra insieme a Hamilton. Le sue melodie tradizionali, le sue improvvisazioni e variazioni fanno rimanere il pubblico a bocca aperta, così come pure la sua ammaliante interazione con Juan Camilo Villa e Rodrigo Villalon. Tutto in uno: “Danzon Cubano” è musica con un potenziale da mainstream, è pienezza del suono e ritmi caldi che fanno sembrare assurdo stare seduti ad ascoltare.
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