Per ogni peccato, un cibo. Per ogni confessione, il silenzio. Ma la verità non si può tacere per sempre.
«Un'affascinante storia di riscatto femminile sullo sfondo di un'epoca magistralmente descritta... Un'eroina indimenticabile, un delitto inquietante, una storia che appassiona fino all'ultima pagina. Originale e travolgente» – The Washington Post
«Ricorda la forza narrativa del "Racconto dell'ancella"... Un romanzo ricco di immaginazione, che dona al pubblico un'eroina universale ed estremamente moderna» – Kirkus Reviews
«Un romanzo magnifico, complesso, emozionante...» – The New York Review of Books
«Questo esordio è reso ancor più coinvolgente dall'intelligenza, dalla frustrazione e dal dolore di May. Un libro ipnotico, un gioiello» – Publishers Weekly
Ha rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Poi inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio più assoluto, le insegna le regole del mestiere. Un mestiere spaventoso: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ai peccati commessi e infine mangiare tutto, assumendo su di sé le colpe del defunto, la cui anima sarà così libera di volare in Paradiso. Le Mangiapeccati sono esclusivamente donne, disprezzate e temute da tutti, eppure indispensabili. E infatti, un giorno, May e la sua Maestra vengono convocate addirittura a corte, dove una dama di compagnia della regina è in fin di vita. Dopo la confessione e la morte della donna, però, alle due Mangiapeccati viene portato un cuore di cervo, un cibo da loro non richiesto e che rappresenta il peccato di omicidio. Sconcertata, la Maestra di May si rifiuta di completare il pasto e viene imprigionata per tradimento. Rimasta sola, la ragazza china la testa e porta a termine il compito, ma in cuor suo giura che renderà giustizia all'unica persona che le abbia mostrato un briciolo di compassione. Quando viene chiamata ancora a prestare i suoi servigi a corte, May intuisce che una rete di menzogne e tradimenti si sta chiudendo sulla regina e che solo lei è in grado d'intervenire. Perché essere invisibile può aprire molte porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre... Ispirandosi alla figura realmente esistita della Mangiapeccati, questo romanzo coinvolgente e dalla straordinaria potenza narrativa ci regala un'eroina modernissima, che rifiuta il ruolo impostole da una società che la umilia in quanto donna, e che grazie alla sua forza di volontà e determinazione riuscirà a cambiare il proprio destino.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Che non sia un romanzo storico l'autrice lo mette in chiaro da subito e quando l'ho iniziato avevo chiaro che i fatti narrati non fossero basati su realtà storiche, a parte la figura del mangia peccati, che comunque viene molto romanzata; nonostante questo pensavo a una lettura un pò più costruita, più complessa.... vuole essere un pò un giallo ma non lo è...... si fa leggere ma pensavo fosse più ricercato...
Uno dei libri più brutti mai letti. Non solo l'autrice ha parecchio romanzato una figura realmente esistita- e fin qui passi- ma la storia è lenta, talvolta perfino disgustosa (la protagonista ha il vomito facile), non decolla mai e la noia la fa da padrona. Abbandonato a metà.
Interessante la storia dietro la figura della custode dei peccati, il suo lavoro e i peccati associati ai cibi. La fine un po' frettolosa e superficiale, come anche il giallo che la protagonista deve risolvere. Alcune parti sono solo aggiuntive e non portano alla risoluzione del caso, solo a far conoscere i vari cibi associati ai peccati. Personaggi ben dettagliati.
Ho trovato scorrevole e divertente la storia alla base, ma ho apprezzato ancor di più i riferimenti storici. Sono venuta a conoscenza della figura storica delle Mangiapeccati grazie a questo libro, e sono rimasta estasiata da quest’aura di leggenda/realtà che ci gira attorno. Mi sento di consigliarlo vivamente, soprattutto se vi piacciono romanzi basati su episodi storici o personaggi storici realmente esistiti.