Indice
Parte I Gli aspetti giuridici e procedurali 1 La sentenza di fallimento e la nomina del curatore 1.1 L’apertura della procedura 1.2 Il curatore fallimentare 1.3 Il reclamo avverso la sentenza di fallimento 2 L’attività nei primi sessanta giorni 2.1 Lo schema delle scadenze dei primi sessanta giorni 2.2 Le attività urgenti 2.3 Le altre attività 2.4 L’acquisizione dei beni 2.5 La comunicazione ai creditori 2.6 L’esercizio provvisorio 2.7 Il comitato dei creditori 2.8 La relazione ex art. 33 l.f., comma 1 2.9 I rapporti di lavoro dipendente 2.10 I rapporti giuridici preesistenti 3 Il programma di liquidazione e la verifica dello stato passivo 3.1 Lo schema delle scadenze relative al progetto di liquidazione e la verifica dello stato passivo 3.2 Il programma di liquidazione 3.3 L’accertamento del passivo 3.4 L’impugnazione del decreto di esecutività dello stato passivo 3.5 Lo scioglimento della riserva 3.6 La correzione degli errori materiali dello stato passivo 3.7 L’ammissione del credito opposto in sede di causa 3.8 Le domande di ammissione tardive 3.9 La verifica delle domande tardive 3.10 Le domande di ammissione supertardive 3.11 La previsione di insufficiente realizzo 4 La liquidazione dell’attivo 4.1 La liquidazione dell’attivo 4.2 Le norme sulla sicurezza 4.3 La permanenza delle autorizzazioni 4.4 I poteri del giudice delegato 4.5 La cessione dell’azienda 4.6 La vendita di beni immobili 4.7 La vendita di armi 4.8 La cessione dei crediti e delle azioni revocatorie 4.9 La cessione delle quote di srl 5 La ricostituzione dell’attivo 5.1 La individuazione degli atti inefficaci 5.2 Il fondo patrimoniale 5.3 La restituzione dei finanziamenti soci 5.4 La rinuncia all’eredità 5.5 L’azione revocatoria, generalità 5.6 Gli atti non revocabili 5.7 La revocatoria delle rimesse in conto corrente bancario 5.8 Atti tra coniugi 6 Le azioni recuperatorie 6.1 Le azioni recuperatorie, generalità 6.2 L’azione di responsabilità ex art. 146 l.f 6.3 I tassi usurari 6.4 La concessione abusiva del credito 7 Le altre attività di gestione della procedura 7.1 L’estensione del fallimento ai soci illimitatamente responsabili 7.2 La legittimazione a chiedere l’estensione del fallimento 7.3 La richiesta di fallimento di una società di fatto 7.4 La polizza vita 7.5 Il sussidio a favore del fallito 7.6 La tassa di proprietà degli automezzi 7.7 Le multe dopo il trasferimento dell’automezzo 7.8 I rifiuti e i siti inquinati 7.9 I contributi ai consorzi di bonifica 7.10 I rapporti riepilogativi periodici 7.11 Il sopravvenuto fallimento del debitore 7.12 I riparti parziali 7.13 Gli acconti sul compenso 7.14 La sostituzione del curatore 7.15 L’azione di responsabilità nei confronti del curatore revocato 7.16 La revoca del fallimento 8 Gli adempimenti ed i comportamenti nella fase di chiusura della procedura 8.1 Il rendiconto della gestione del curatore 8.2 L’approvazione del rendiconto 8.3 Il compenso al curatore 8.4 I casi di chiusura del fallimento 8.5 I crediti fiscali finali 8.6 I controlli prodromici alla presentazione del piano di riparto finale 8.7 Il riparto finale 9 Il concordato fallimentare 9.1 La proposta di concordato: modalità e termini 9.2 Il parere del curatore 9.3 La comunicazione ai creditori 9.4 L’approvazione del concordato 9.5 La relazione sull’esito del voto 9.6 Il decreto di omologazione e il curatore 9.7 Il rendiconto 9.8 La liquidazione del compenso 9.9 La funzione del curatore dopo l’omologazione del concordato fallimentare 9.10 La restituzione dei beni al fallito o all’assuntore 10 L’esdebitazione 10.1 L’obbligazione residuale del fallito 10.2 L’esdebitazione 11 La responsabilità del curatore per danno erariale 11.1 Il risarcimento in caso di eccessiva durata del processo 11.2 La responsabilità del curatore per il danno erariale causato dall’eccessiva durata del processo Parte II Gli aspetti fiscali 1 Le imposte dirette 1.1 Gli effetti del fallimento 1.2 La fase di apertura 1.3 Gli adempimenti e le problematiche durante la procedura 1.4 Gli adempimenti in sede di chiusura 1.5 Le perdite subite da terzi a seguito di fallimento 2 L’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) 2.1 Il presupposto dell’imposta 2.2 La dichiarazione per il periodo pre-fallimentare 2.3 La dichiarazione in caso di esercizio provvisorio 3 Il curatore fallimentare e le ritenute fiscali 3.1 Il curatore è sostituto d’imposta 3.2 L’obbligo di effettuare la ritenuta 3.3 Il versamento delle ritenute operate e la certificazione 3.4 La dichiarazione del sostituto d’imposta 3.5 L’obbligo di dichiarazione del soggetto fallito 4 L’imposta sul valore aggiunto 4.1 L’apertura della procedura 4.2 Le dichiarazioni ai sensi dell’art. 35, d.P.R. 633/1972 4.3 Gli obblighi del curatore per le operazioni effettuate prima del fallimento 4.4 La fatturazione e l’annotazione dei corrispettivi 4.5 La registrazione delle fatture ricevute 4.6 I registri iva 4.7 La dichiarazione dell’anno precedente 4.8 La richiesta di rimborso dell’eccedenza annuale 4.9 La richiesta di rimborso trimestrale 4.10 La dichiarazione per il periodo 1° gennaio – data del fallimento 4.11 La dichiarazione relativa all’anno in cui è stato dichiarato il fallimento 4.12 Gli obblighi nel corso della procedura 4.13 La cessione dei beni 4.14 L’obbligo di registrazione e liquidazione del credito/debito periodico 4.15 L’acconto annuale 4.16 La comunicazione dati annuali 4.17 La comunicazione di operazioni rilevanti 4.18 La dichiarazione annuale 4.19 Le note di variazione 4.20 La cessazione ai fini iva 4.21 La dichiarazione per l’anno di chiusura del fallimento 4.22 L’apertura e la chiusura della procedura nello stesso anno 4.23 Il credito iva scaturente dalla dichiarazione finale 4.24 Gli obblighi del curatore ai sensi dell’art. 51 del d.P.R. 633/72 4.25 IVA per cassa 5 L’imposta comunale sugli immobili (ICI), l’imposta municipale propria (IMU) e l’imposta unica comunale (IUC) 5.1 Le caratteristiche generali del tributo, cenni 5.2 La determinazione dell’imposta nel periodo fallimentare 5.3 Gli adempimenti iniziali del curatore 5.4 Il periodo fallimentare per il quale è dovuta l’imposta 5.5 Il termine per la dichiarazione e il versamento dell’imposta dovuta dal fallimento 5.6 La restituzione dell’immobile al fallito 5.7 L’immobile acquisito a seguito di azione giudiziaria 5.8 L’imposta per i periodi precedenti al fallimento 5.9 L’abrogazione dell’imposta comunale sugli immobili, conseguenze 5.10 Introduzione dell’imposta municipale propria, generalità 5.11 La disciplina IMU in sede fallimentare 5.12 L’obbligo di dichiarazione 5.13 Il trasferimento di un immobile di fallimento aperto in regime ICI 5.14 L’introduzione dell’imposta unica comunale, generalità 5.15 Obblighi per il curatore 6 L’imposta di scopo 6.1 L’introduzione della nuova imposta 6.2 La podestà impositiva e la quantificazione del tributo 6.3 Le opere finanziabili 6.4 Il rimborso per mancata realizzazione dell’opera 7 Il processo tributario nel fallimento 7.1 L’obbligatorietà dell’assistenza del soggetto abilitato 7.2 Il curatore nel processo tributario 7.3 La valutazione del curatore 7.4 La legittimazione processuale del fallito 8 Il sistema sanzionatorio 8.1 La personalizzazione delle sanzioni amministrative tributarie 8.2 Il destinatario delle sanzioni amministrative tributarie 8.3 Le cause di non punibilità 8.4 Il giudice tributario può decidere la non punibilità 8.5 Le sanzioni meramente formali 8.6 Il ravvedimento operoso 8.7 Il principio di legalità e del favor rei 8.8 La sanzione a carico dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica 9 L’imposta locale sui redditi 9.1 La tassazione ILOR degli immobili in sede fallimentare 9.2 La dichiarazione e il versamento dell’imposta 10 L’imposta di registro 10.1 La tassazione della sentenza di fallimento 10.2 La tassazione del decreto di omologazione del concordato fallimentare Formulario Graduatoria dei privilegi fallimentari appendice normativa R.D. 16 marzo 1942, n. 267. — Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell’amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa Ministero della giustizia – decreto 25 gennaio 2012, n. 30. — Regolamento concernente l’adeguamento dei compensi spettanti ai curatori fallimentari e la determinazione dei compensi nelle procedure di concordato preventivo