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Dettagli

2022
Tascabile
6 giugno 2022
544 p., Brossura
9788804753957

Descrizione

Il bombardamento di Napoli e la tragedia del Vajont, l'annegamento di quarantatré bambini ad Albenga e la conquista dell'Everest, le intuizioni del sensitivo Rol e la costruzione della metropolitana scavata nelle tenebrose viscere di Milano... Pubblicato nel 1972, pochi mesi dopo la morte di Dino Buzzati, Cronache terrestri comprende i suoi più significativi interventi sul «Corriere della Sera» e sul «Corriere d'informazione»: articoli, corrispondenze, interviste, reportage, critiche, elzeviri e brevi racconti scritti da Buzzati nell'arco di una lunga carriera giornalistica durante la quale era riuscito a fondere pratica pubblicistica e creatività, in un incontro eccezionale tra giornalismo e letteratura.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Questo libro è una raccolta miracolosa di articoli suddivisa in sezioni,che ricompone come in un puzzle,l'arte della scrittura. Se inizialmente i brani dedicati alla guerra navale e non, all'impresa del Toti o alla battaglia nel Mediterraneo che benché stesi con acume e abilità descrittiva possono appassionare solo una certa categoria di lettori,le altre sezioni gremite di articoli dedicate alle montagne,alla solitudine,ai viaggi in Paesi diversi,alle città e agli artisti o uomini esemplari risultano monumentali.I bombardamenti di Napoli subiti da una grotta scavata nel tufo di Piazza dei Martiri,poi "come sul formicolaio sfondato,a poco a poco è ricominciata a pullulare la vita.Una vita inestinguibile,ostinatamente fedele alla terra dove si era nati",come a dimostrare che l'anima di una popolazione non si spezza.Ma la scrittura si fa dura come la roccia nuda quando si narrano le scalate che scoprono le crode delle Dolomiti e del Monte Rosa "da quaggiù i favolosi ghiacciai non si vedono,ma se ne sente la presenza:nella casa di un uomo autoritario e potente c'è un'aria speciale,anche se il padrone rinserrato nella sua stanza".Come un bambino che punta il dito sull'atlante e viaggia nella sua mente,annullando le distanze spaziali,lo scrittore ci svela complesse realtà metropolitane che si consumano nelle solitudini angosciose di Milano,dove avvengono delitti e reati mentre il resto del mondo continua a produrre nel suo brulichio incessante e meccanico tipico degli automi di città che attendono,come una manna dal cielo,la mondanità del sabato sera.Ma a tutto ciò rispondono gli articoli dedicati agli artisti,ai letterati e alle persone geniali:Matisse che dipinge la gioia di vivere,Bacon,educato alla libertà ritrae l'alienazione e il vuoto esistenziale.Tutti,se ascoltati,potrebbero salvare il mondo.