Lo sguardo di un maestro della fotografia italiana e internazionale attraverso oltre 120 fotografie inedite. “Cose mai viste. Fotografie inedite” di Gianni Berengo Gardin è il 263esimo libro del grande protagonista della fotografia italiana, che racchiude una serie di immagini “nuove”, mai viste prima, riemerse dopo un attento lavoro di selezione; fotografie all’epoca rimaste indietro, sepolte da altre o più semplicemente trascurate in quel momento. Suddiviso in due atti - con fotografie che spaziano dall’indagine sociale alla vita quotidiana, dal mondo del lavoro fino all’architettura e al paesaggio - è arricchito da un testo dello scrittore Maurizio Maggiani. Immagini che vanno dal 1954 al 2019 e che ci fanno girare il mondo con alcuni sguardi inediti sulla realtà. Un libro che conferma ancora una volta Berengo Gardin come maestro del bianco e nero che ha costruito un patrimonio visivo unico dell’Italia dal dopoguerra a oggi (e non solo del nostro Pese), caratterizzato da un’assoluta coerenza nelle scelte linguistiche e da un approccio “artigianale” al suo lavoro. Nelle inchieste sociali, così come nei paesaggi, o nelle ricognizioni sul mondo del lavoro, il soggetto principale della sua ricerca è sempre l’uomo, colto nella relazione emotiva, psicologica e profonda con l’ambiente che lo circonda. Interprete sensibile e partecipe, Gianni Berengo Gardin ha osservato tante volte il mondo tornando e ritornando a visitare luoghi che col tempo sono diventati familiari al suo sguardo e alla nostra memoria. Con questo sorprendente volume, Gianni Berengo Gardin ci presenta istantanee che, una volta in più, rivelano il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a meravigliare con la forza e la poesia del suo sguardo.
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