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Raccolta di racconti fra il gotico e l assurdo , alcuni dei quali stupendi . Consigliato.
Stupenda raccolta di racconti del geniale Neil Gaiman che posso definire soltanto con una parola riportata in uno di questi racconti: inquessionante!!
In una raccolta così eterogenea si trova di tutto, in termini di genere e di forma (si va dal racconto lungo alla prosa lirica, passando per il memoir e per testi allegati a cd e tarocchi). Volendo trovare elementi di continuità, emerge l'abilità di Gaiman nell'inglobare e manipolare immaginari pre-esistenti, provenienti dalla letteratura (Doyle, Lovecraft, C.S.Lewis), dal cinema (Matrix) e dalla mitologia. Pur arrivando ad esiti di diverso valore, tutti i testi partono dal piacere della pura narrazione, mostrando spesso protagonisti impegnati nell'atto del raccontare, evento che modifica la percezione del reale e svela nuovi universi. Il terreno privilegiato naturalmente è sempre quello del fantastico, declinato in diverse sfumature, dal gotico all'horror alla fiaba, senza disdegnare l'incursione nella fs. Per quanto mi riguarda, i picchi sono il ritorno di Shadow ne 'Il sovrano di Glen', 'Tesori e souvenir', 'Arlecchino' e 'Come parlare con le ragazze alle feste'.