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Coppie - John Updike - copertina
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Coppie - John Updike - copertina
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Descrizione


John Updike esplora, in modo crudo e sottile, facendo assurgere la sessualità a metafora esistenziale, le tensioni nascoste, le contraddizioni e le nevrosi proprie della middle class americana, convenzionale, colta e perbene, degli anni Sessanta in un piccolo villaggio della provincia benestante del New England, Tarbox. Tra un doppio misto a tennis e una cena a casa di amici, la vita scorre indolente. Questo falso paradiso suburbano, innocente solo in apparenza, cela però un'intricata rete di adulteri e seduzione collettivi che vedono protagonisti alcune coppie di varia provenienza.
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Dettagli

2002
528 p.
9788882464998

Valutazioni e recensioni

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claudio
Recensioni: 4/5

La storia è volutamente un po' eccessiva. In un piccolo centro nei pressi di Boston, Tarbox, all'interno di un giro di amicizie costituito da coppie di estrazione benestante, esplode la tendenza a rapporti extraconiugali. L'esplosione è fragorosa e coinvolge, praticamente, tutti i partecipanti a questa mini collettività. Il sesso diventa elemento talmente portante della vita dei vari protagonisti, che ogni altra loro occupazione passa, nel racconto, in sott'ordine. Piet, in particolare, il personaggio principale della storia, rotola da un letto all'altro delle libidinose amiche della moglie, cogliendo sempre appaganti riscontri ai propri inesauribili appetiti sessuali, finché una di queste rimane incinta. Il romanzo, pur nelle sue forzature, appare, ai decisi sostenitori di tal tesi, come un incisivo epitaffio sull'innaturale, e quindi fallimentare, istituto matrimoniale. Suggerisco, all'inizio della lettura, di prender nota dei nomi dei vari componenti le coppie, che sono numerose. Ciò, al fine di raccapezzarsi con esattezza su chi va a letto con chi.

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Fabio
Recensioni: 4/5

Ai tempi che furono era un libro scandalo, non sembra invecchiato di tanto e l'arte raffinata di Updike è ancora intatta.

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Lorenzo Berti
Recensioni: 5/5

Un ottimo libro. Intreccio tipo telenovela, a volte, però molto molto affascinante, nella raffinatezza dello stile soprattutto. Angela è indimenticabile. Giusto ristamparlo, a distanza di anni. E' il migliore Updike che ho letto. Di molto superiore alla più conosciuta saga di Harry "Rabbit" Angstrom.

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John Updike

1932, Shilligton, Pennsylvania

Scrittore statunitense. Entrato appena ventenne nella redazione del «New Yorker», vi pubblicò poesie (raccolte poi in Pali del telefono, The telephone poles, 1963) e racconti (La stessa porta, The same door, 1959) che della rivista newyorchese hanno la cifra stilistica: il nitido funambolismo verbale, i toni dell’ironia e della nostalgia. Il romanzo breve Festa all’ospizio (The poorhouse fair, 1959) e i felicissimi racconti di Le piume del piccione (Pigeon feathers, 1962) rivelano gli sviluppi di una scrittura personale, delicata e nervosa, tesa a rappresentare le lacerazioni del quotidiano, le epifanie dello sguardo infantile, le trasparenze della memoria. Frattanto, in Corri Coniglio (Rabbit run, 1960 - tradotto da Bruno Oddera per Mondadori nel 1961), il suo...

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