L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una scuola diversa. Fatta di libertà. Dove l'obbligo di studiare la letteratura è sostituito dal piacere di scoprirla autonomamente, nel momento in cui il docente la propone, e lo studente si chiede cosa sia. Per leggere ed amare non occorre prima sapere. Contestualizzare preliminarmente l'opera d'arte al fine di renderla fruibile è un imperdonabile errore didattico. Significa snaturare il suo carattere, che è soprattutto espressione di ciò che il normale linguaggio non riesce a comunicare, e a cui lo scrittore di volta in volta inventa, in maniera personale ed estemporanea, un'inedita funzione creativa. Le istruzioni d'uso si addicono solo a un prodotto fabbricato secondo regole prefissate, costruito per servire ad uno scopo preciso ed universale, che non dice nulla del suo ideatore, né si rivolge in modo particolare a nessuno dei suoi utilizzatori, tutti anonimamente equiparati nello strumentale ruolo di clienti/utenti. Il romanzo, la poesia, la novella, per contro, puntano a sfuggire all'uniformità per esplorare nuove possibilità, arrivando fin dove nessuno si è mai spinto, mentre qualcuno, da dietro la pagina, invita il lettore a visitare, insieme a lui, quei luoghi inizialmente sconosciuti ad entrambi. Occorre lasciare che le storie, i versi, le rime parlino individualmente a ciascuno di noi. Senza che nessuno pretenda - dall'alto di una cattedra o di un diploma di specializzazione, magari a secoli di distanza - di decidere cosa l'autore avesse intenzione di rivelarci. Davide Rondoni sostiene la sua tesi - che sarebbe meglio chiamare desiderio - con la convinzione di chi crede incondizionatamente nella vita: quella attuale e pulsante dei nostri ragazzi, e quella, immortale e trascendente, delle verità che, a dispetto del passare degli anni, non smettono di farsi plasmare, docilmente, dai cuori degli uomini di ogni tempo.
La proposta di questo libro, rendere facoltativo l'insegnamento della letteratura nelle scuole italiane, è una provocazione e come tale va letta. Si sa bene che le provocazioni servono per attirare l'attenzione su problemi reali. In questo caso, tuttavia, la provocazione rischia di avere un effetto nefasto: nel clima attuale di tagli all'istruzione e di squalificazione irresponsabile non solo della scuola e del corpo docente, ma anche dell'italiano in quanto lingua nazionale e patrimonio comune, non è impossibile che qualcuno al ministero della pubblica istruzione prenda sul serio la proposta di Rondoni e la usi per sfasciare ulteriormente la scuola. Occorre aggiungere, infine, che, per la sua scrittura sciatta e spiacevole, Rondoni è l'ultima persona autorizzata a dire che l'insegnamento dell'italiano possa o debba rimanere facoltativo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore