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Dettagli

2022
17 febbraio 2022
80 p., Rilegato
9788858147054

Descrizione

L'ultimo scritto di uno dei più originali intellettuali del nostro tempo; un'esortazione al continuo esercizio della libertà di pensiero capace di accogliere la contraddizione insita nel concetto stesso di vita.

La contraddizione è forse la forma di esperienza più acuta della propria insufficienza e precarietà, anche se l'esperienza di tale insufficienza e precarietà significa che si sta nel mondo e, vorremmo dire, nel cuore del mondo.

Ogni tentativo di capire non può vivere senza una costante esperienza della contraddizione. La contraddizione è forse la forma di esperienza più acuta della propria insufficienza e precarietà, anche se l'esperienza di tale insufficienza e precarietà significa che si sta nel mondo, anzi, nel cuore del mondo. Infatti le contraddizioni attraversano tutta la strada su cui camminiamo. Non sempre essa ha la stessa intensità e non sempre assume la stessa forma, ma è fuori discussione che sia il centro intorno a cui ruota tutto il resto. Ecco perché non può essere lasciata all'ingresso per entrare poi nel regno armonico e sterilizzato del pensiero corretto, né può essere superata come una semplice tappa, un incidente o un errore. La riflessione di Franco Cassano, nell'arco della sua intera esistenza, ha eletto a suo ideale regolativo questa visione: ha sempre cercato non solo di non eludere le contraddizioni, ma di collocarsi nel loro fuoco, senza nessuna tensione spettacolare ed esibizionistica, nella convinzione che debba essere sempre riaffermata anche nei momenti apparentemente più conciliati e distesi.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Questo volume del sociologo Cassano, pubblicato postumo, presenta una riflessione su come porsi rispetto alle generali evoluzioni sociali e politiche che gli uomini devono affrontare. Le considerazioni di Cassano si indirizzano a sfuggire atteggiamenti sia remissivi sia superbi e a sforzarsi di sostenere quindi l’elemento di contraddizione che dà titolo al testo e che è insito a ogni dialettica tra teoria e prassi, tra ideali e realtà. Coerentemente con lo stile piano e essenziale che accompagna i libri di questo autore, anche tale contributo manifesta una idea di equilibrio e misura, proponendo una lettura della società della globalizzazione che non viene ridotta né all’apologia ingenua tipica di anni Novanta del Novecento, né alla visione più apocalittica degli anni più recenti.