Al docente per le attività di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria sono richieste una vasta serie di competenze finalizzate a favorire quel sistema inclusivo in cui ciascun alunno possa essere protagonista attivo del processo di apprendimento. Egli deve poter contare su solide abilità e conoscenze di carattere psicopedagogico, per affrontare al meglio le dinamiche di relazione e di gruppo e per gestire criticità relative ai disturbi dell’apprendimento o all’inclusione di bambini con disabilità o, più in generale, con bisogni educativi speciali. Il docente specializzato nel sostegno deve possedere, altresì, competenze didattiche che si misurano nella sua abilità a costruire curricoli inclusivi, percorsi personalizzati e individualizzati, nel definire i traguardi di apprendimento, nell’organizzare gli spazi e le strutture, nello scegliere tempi e metodi di insegnamento, nella capacità di tenere conto delle esigenze complesse che sorgono in una scuola e in un team di lavoro, nel predisporre le condizioni logistiche e i materiali per favorire l’iniziativa, la cooperazione, la collaborazione e il lavoro sul campo. Il possesso di tutte queste articolate competenze è oggetto di valutazione in sede di concorso. Di tutte queste conoscenze e abilità richieste al docente tiene conto questo manuale. Il testo, infatti, offre un’ampia trattazione di tutti i punti del programma d’esame con continui richiami alla pratica didattica. L’obiettivo è coniugare le nozioni teoriche, indispensabili per la preparazione a un concorso, con la prassi d’aula. A tal fine il manuale è strutturato in cinque parti: Parte I Legislazione e normativa scolastica: propone una panoramica sulle norme che regolano la scuola e l’attività didattica degli insegnanti: dall’organizzazione del sistema scolastico italiano alla disciplina dello stato giuridico del docente, dall’autonomia scolastica alla valutazione e autovalutazione delle scuole, dalle competenze e dalle Raccomandazioni europee in materia educativa all’offerta formativa e programmazione; Parte II Ambito normativo, organizzativo e della governance: analizza la normativa sull’integrazione, i gruppi di lavoro per l’inclusione e la disabilità, la programmazione e la progettazione di interventi didattici e piani educativi individualizzati; Parte III Ambito psicopedagogico e didattico: tratta le posizioni teoriche dei principali studiosi dell’età evolutiva, approfondendo le fasi dello sviluppo cognitivo, affettivo, sociale, emotivo, del linguaggio e dei suoi codici. Ampio spazio viene dedicato ai processi, agli ambienti e ai contesti di relazione e di apprendimento, alla lettura critica delle Indicazioni nazionali, ai media per la didattica e agli strumenti ICT per l’inclusione; Parte IV Ambito della conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale: riferita agli aspetti sia normativi che psicopedagogici concernenti i disturbi evolutivi e i bisogni educativi speciali (DSA, stranieri, altri BES), quelli relativi al disagio (bullismo, devianza e disper-sione scolastica); alla disabilità, così come descritta nei manuali diagnostici: disturbi dello sviluppo intellettivo, dello spettro dell’autismo, del linguaggio e deficit della vista e dell’udito; Parte V Strumenti operativi: dedicata alla compilazione dei modelli di PDP e PEI, alle schede per la rilevazione dei BES e alle proposte operative per la didattica inclusiva e per competenze.
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