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Concetti fondamentali della storia dell'arte - Heinrich Wölfflin - copertina
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Concetti fondamentali della storia dell'arte - Heinrich Wölfflin - copertina

Descrizione


«Come orientamento generale, basterà dire quanto segue: i Concetti fondamentali sono sorti dalla necessità di offrire una più salda base all’analisi della storia dell’arte; non a un giudizio di valore, dunque, di cui qui non si parla, bensì alla definizione dello stile. A tale scopo è sommamente interessante conoscere la forma rappresentativa dinanzi a cui ci si trova volta per volta (conviene parlare di forme della rappresentazione piuttosto che di forme visive). La forma della rappresentazione visiva non è ovviamente qualcosa di esteriore, ma ha un’importanza determinante anche per il contenuto della rappresentazione, e in questo senso la storia del succedersi dei concetti figurativi è già storia dell’arte. Il modo di vedere o, come preferiamo dire, della rappresentazione visiva, non è sempre e ovunque identico, avendo, come tutto ciò che vive, una sua evoluzione. Vi sono gradi nella rappresentazione visiva di cui lo storico dell’arte deve tener conto. Si parla di modi di vedere arcaici e “immaturi”, così come si parla, d’altra parte, di periodi di “arte matura” e di “arte tardiva”. L’arte arcaica greca e lo stile delle antiche sculture dei portali di Chartres non devono essere interpretati come se fossero stati prodotti nel nostro tempo. Invece di domandarsi quale effetto producano queste opere d’arte su di noi, uomini moderni, e di determinarne di conseguenza il contenuto espressivo, lo storico deve tener presente quale scelta di possibilità formali quel tempo abbia avuto. La linea di svolgimento della rappresentazione visiva è, per valerci di un’espressione di Leibniz, virtualmente già segnata, ma nella sua attuazione storica subisce interruzioni, ritardi, trasformazioni di ogni tipo. Ora, nel presente volume non si vuole offrire un compendio di storia, ma si cerca di stabilire certi criteri di valutazione con cui si possono misurare, con una certa esattezza, i mutamenti storici e i caratteri nazionali».
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Dettagli

2023
28 novembre 2023
304 p., ill. , Brossura
9791254721179

Conosci l'autore

Heinrich Wölfflin

1864, Winterthur (Canton Zurigo)

Storico dell'arte di origini svizzere. La sua formazione ebbe inizio a Basilea con Jacob Burckhardt, per poi proseguire a Berlino presso Wilhelm Dilthey. A Monaco svolse il suo dottorato con la dissertazione Prolegomena zu einer Psychologie der Architektur del 1886 (Psicologia dell'Architettura). Tra il 1886 e il 1887 a Roma elaborò la tesi per la libera docenza Rinascimento e Barocco (1888): qui Wölfflin cerca di ricostruire la trasformazione del linguaggio rinascimentale in quello barocco, sottolineando il residuo classicista che dall'epoca rinascimentale passa a quella barocca.Nel 1893 succedette a Burckhardt nella cattedra di Storia dell'arte di Basilea. Del 1899 è invece L'arte classica. Dal 1901 al 1912 insegnò a Berlino come successore...

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