La progettazione e la realizzazione di edifici capaci di soddisfare domande sempre più complesse e inedite di qualità della vita e dell'abitare, richiedono un approccio originale e soluzioni innovative per affrontare in modo creativo il rapporto dialettico tra comfort e sostenibilità. Il post pandemia ha, infatti, evidenziato come la casa sia diventata uno spazio sempre più multifunzionale, caratterizzato da bisogni di benessere abitativo ridisegnati da nuove sfide esistenziali, mentre la crisi climatica e lo shock energetico hanno rimesso al centro l'esigenza di edifici sostenibili, a basso consumo energetico e ripensati anche attraverso la ricerca di materiali naturali che migliorano il comfort e allineano le prestazioni ambientali agli imperativi della decarbonizzazione. Il libro nasce da questi elementi di scenario e dal bisogno di fornire una risposta, capace di futuro, alla grande domanda del nostro tempo: sostenibilità e comfort sono destinati a divergere e a confliggere o è, invece, possibile una conciliazione che può dare buoni frutti alle persone e al pianeta? Il volume prova a sciogliere il nodo epocale del comfort sostenibile con un approccio che tiene insieme cultura, finanza e tecnologia in un percorso che muove dal recupero dei modelli costruttivi mediterranei e giunge alla definizione di protocolli moderni ed evoluti in cui gli aspetti tecnici e ingegneristici della progettazione giocano un ruolo chiave per declinare materialmente sostenibilità e comfort. Con una certezza: il comfort e la sostenibilità stimoleranno nuovi trend solo nella misura in cui risulteranno economicamente attrattivi perché un comfort sostenibile che non conviene e non offre vantaggi misurabili non sarà mai in grado di generare cambiamenti duraturi e profondi nella vita delle persone e in quella del pianeta.
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