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E' bello poter rivivere dei momenti di difficoltà avendo in sottofondo la speranza. E' questo quello che ho sentito in questo romanzo: nonostante la confusione e la paura che abbiamo sperimentato durante la prima quarantena in Italia, l'autrice ci accompagna nelle sue riflessioni, nelle piccole gioie impreviste, nei comici cambiamenti di programma necessari per sperimentare un minimo di normalità. Francesca si svela poco a poco, raccontandoci di amicizie e amori, famiglia e lavoro, adolescenti e adulti che condividono con lei questo momento, e nel farlo prende l'occasione per guardarsi dentro, davvero, ed invita il lettore a fare lo stesso. Una lettura piacevole, intima e divertente che ci permette di cambiare prospettiva.
Questo libro è un succedersi di piccoli episodi di vita quotidiana, piccole fotografie di momenti vissuti dall’autrice apparentemente quasi slegati tra loro ma accumunati da un contesto straordinario come quello dell’emergenza del Covid. Pian piano che vi immergerete nella lettura, scoprirete invece che si tratta di frammenti di un’immagine che diventa sempre più nitida. Vi accorgerete che in realtà si tratta del racconto di una crescita, quasi un’iniziazione, nel quale l’autrice descrive il percorso che da ragazza l’ha portata a diventare una giovane donna. E’ una crescita fatta di tappe fondamentali come avere per la prima volta una casa propria e quindi una nuova e più grande indipendenza, oppure terminare la vita da studente per affacciarsi alla realtà del lavoro. E’ una crescita interiore, una metamorfosi, amplificata dal fatto che avviene durante un’emergenza che ha costretto Francesca a rivisitare il proprio io; il tempo vuoto da dover riempire, la forzata lontananza dagli altri le permettono di capire meglio chi è e chi vuole essere, cosa rappresentino per lei i ricordi, le nostalgie del passato ed i desideri del futuro. Vengono quindi maggiormente messi a fuoco e trovano pian piano il loro posto naturale anche i rapporti con gli altri, le relazioni famigliari, amicali ed amorose che devono anch’esse trasformarsi, maturare, adattarsi alla nuova lei. Nasce così un libro breve, ben scritto, che propone una lettura scorrevole in grado di trasmettere pienamente la complessità dell’universo femminile delle donne della cosiddetta generazione Z che iniziano adesso a diventare protagoniste della nostra epoca.
Superato il pregiudizio che del covid-19 si sia già detto tutto, basteranno poche pagine, al lettore, per capire che questo non è solo un libro sul covid. Anzi, forse non è neppure un libro sul covid, sebbene quel contesto rappresenti lo sfondo di tutte le scene. Chiarito questo, lo stesso lettore comincerà a chiedersi, restando col dubbio fino alla fine, che cosa esattamente abbia per le mani. Un romanzo? Non proprio. Un diario? Non solo. Quel che è certo è che le pagine vanno giù tutte d'un fiato e l'autrice ha la rara capacità di seminare storie : non una parola di meno e non una di più per tenervi incollati alla pagina . Troverete lettere scritte "a una casa" e scampoli di poesia come "ai fiori nessuno impediva di sbocciare né ai capelli di crescere ..." Troverete l'euforia della gioventù e la malinconia degli amori che sfioriscono. E scoprirete, parola di psicologa, come la gioia si possa dimenticare e poi reimparare. Non è la storia di tutti e non è la storia di una persona sola. È un ritaglio, una foto di gruppo piena di personaggi, qualcuno a figura intera e qualcuno solo di scorcio: teneri, agitati, tormentati... E' una storia coraggiosa, come tutte le autobiografie. In cui la parola chiave, la ricerca instancabile, è "parlarsi". Ad ogni costo. Trovare il tempo e il modo. Per capirsi, per scoprirsi, per guardarsi dentro, per migliorarsi. Una storia scritta con la consapevolezza di potere, per un tempo brevissimo e raro, osservare le cose del mondo (esterno e interiore) dal limite estremo dei propri giorni di ragazza e però già anche dal principio, meravigliato, del proprio essere donna. Donna che scopre la sua complessità: straripante, incontrollabile, benedetta... Persona, che è già - e definitivamente - molte persone insieme. E progetti, idee, sogni... tanti da non essere ancora pronta ad accontentarsi di una vita sola. Un libro colmo di sfaccettature o forse, anche, un pretesto per spedire un'ultima lettera d'amore...
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