Nella solitaria e selvaggia brughiera dello Yorkshire, invidie, rancori e ossessioni trasformano la storia d'amore tra Catherine e Heathcliff in un gioco crudele e pericoloso, in una passione assoluta e divorante, destinata a non abbandonarli mai. Neppure dopo la morte.
«Emily Brontë sapeva liberare la vita dalla sua dipendenza dai fatti; con pochi tocchi indicare lo spirito di un viso che non aveva piú bisogno di un corpo; parlando della brughiera far parlare il vento e ruggire il tuono» – Virginia Woolf
A causa dei contenuti troppo forti, del carattere distruttivo del legame tra i due protagonisti e di una costruzione non lineare, Cime tempestose dovette aspettare il Novecento per essere riconosciuto come un capolavoro della letteratura mondiale. A noi lettori di oggi, smaliziati e consapevoli, non resta che continuare a godere di tutto il fascino ambiguo di quest'opera trasgressiva e asessuata: cosí isolata dalla società ed estranea alle convenzioni del suo tempo da risultare, miracolosamente, eterna.
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Romantico ed appassionante, assolutamente da leggere. Questa edizione compatta è comoda da portare con se.
Inquieto, brutale, senza tempo.
Nonostante sia un libro scritto più di un secolo fa, si legge con una certa facilità, non l'ho trovato assolutamente pesante da leggere come mi è capitato con altri classici. Non è il classico romanzo rosa, le vite dei protagonisti sono molto travagliate sin da bambini. Consiglio di leggerlo. Non pensavo potesse piacermi così tanto la penna di Emily Bronte, si è rivelata un'ottima autrice.
Lo stile di scrittura è molto chiaro e scorrevole, e le vicende mi hanno incuriosita sin dall'inizio. L'unica cosa che non ho apprezzato fino in fondo sono i personaggi: troppo estremi ed eccessivi per i miei gusti. So che era proprio questo l'intento dell'autrice, tuttavia alcuni dei loro tratti caratteriali sono talmente esagerati da rendermeli insopportabili.