Il 22 Gennaio 2016 ricorrono 100 anni dalla nascita di Henri Dutilleux (1916-2013), uno dei più importanti compositori della seconda metà del XX secolo e senza dubbio il più rappresentativo compositore modernista francese.
Non è stato un autore molto prolifico, ma l’esecuzione di un suo nuovo lavoro rappresentava ogni volta un evento di grande importanza per la musica contemporanea. Era molto apprezzato da molti grandi musicisti del suo tempo: Rostropovich innanzitutto, Anne Sophie Mutter, Seiji Ozawa, Paul Sacher, Charles Munch o Isaac Stern.
Le registrazioni contenute in questo box da 7CD vennero realizzate fra il 1954 e il 2013, e rappresentano il meglio della sua produzione comprendendo anche le più recenti incisioni realizzate da Paavo Järvi quest’anno, Correspondances con Barbara Hannigan e Esa-Pekka Salonen (DG, 2011), e persino Le Temps l’horloge con Renée Fleming e Seiji Ozawa (Decca, 2009).
Molte composizioni sono eseguite dagli stessi musicisti cui sono dedicate: Tout un monde lointain… (concerto per violoncello) e Timbres, espace, mouvement ovvero “La Nuit étoilée” da Mstislav Rostropovich, Mystère de l’instant da Paul Sacher, The Shadows of Time da Seiji Ozawa e Le Temps l’horloge da Renée Fleming.
Dutilleux stesso si mette al pianoforte in Figures de résonances per 2 pianoforti insieme alla moglie Geneviève Joy (la quale interpreta anche la Sonata per pianoforte e i 3 Preludi), e nei 2 Sonnets de Jean Cassou accompagnando il baritono Gilles Cachemaille.
Altre importanti registrazioni presenti in questo cofanetto sono la Seconda Sinfonia diretta da Charles Munch (che la diresse in prima assoluta anche dal vivo), la musica del balletto Le Loup (che non si trova nel boxset DG) nella leggendaria interpretazione di Paul Bonneau, il quartetto d’archi Ainsi la nuit eseguito dal Quatuor Sine nomine, senza tralasciare la strepitosa esecuzione di Métaboles da parte dell’Orchestre de Paris diretta da Paavo Järvi.
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