Pianista e compositore francese. Studiò al conservatorio di Parigi con P.J.G. Zimmermann. Cominciò a esibirsi in concerto in età assai precoce tanto che a diciassette anni era già un pianista affermato. Amico di Hugo, Liszt, Chopin, fece parte dei circoli intellettuali romantici. Attivissimo come compositore fra il 1840 e il 1848, sparì poi dalla circolazione, riprendendo a scrivere dopo un silenzio di quasi dieci anni e tornando ad apparire in concerto solo in rare occasioni. Figura singolare di artista, A. sviluppò una scrittura pianistica di carattere virtuosistico in parallelo con Thalberg e Liszt, volgendola però a sperimentazioni affatto personali, richiamanti, specie per la delirante grandiosità dell'idea costruttiva, la poetica di Berlioz. La sua produzione per pianoforte comprende: 2 Concerti da camera con orchestra, e, per il solo strumento, gli Studi op. 12, 16, 17, 27; i 12 Studi nel modo maggiore op. 35 e i 12 Studi nel modo minore op. 39 (costituenti dal n. 4 al n. 7 una Sinfonia, e dal n. 8 al n. 10 un Concerto); i 3 Grandi studi per le due mani separate o riunite op. 76; notturni, i 25 Preludi op. 31, i 4 Impromptus op. 32, la Grande Sonata op. 33 intitolata Le quattro età.