L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è scritto in modo leggibile ed abbastanza elegante, anche se l'autore non eccelle, soprattutto nella descrizione dei personaggi e nei combattimenti, spesso confusi e pieni di azioni senza senso. La caratterizzazione dei personaggi lascia molto a desiderare, eccetto Morgenne, il protagonista, che è invece delineato discretamente. Tutti gli altri sono sterili, stereotipati, e spesso hanno reazioni senza senso, molto forzate. Per esempio un personaggio particolarmente orgoglioso e ribelle non fa una piega quando incontra un uomo che lo aveva umiliato di brutto e con l'inganno, divenendogli direttamente amico senza neanche discutere. L'autore inoltre dimostra carenze nei tipi di narrazione più vasti, dove deve gestire situazioni piene di personaggi ed eventi. Accade infatti che alcuni personaggi scompaiano del tutto all'improvviso, per poi sentirne parlare 50-60 pagine dopo dove si limitano a 1 rigo in cui si dice dove sono andati. Altri appaiono dal nulla, senza alcuna spiegazione logica. Le decisioni poi sono degli enigmi: i discorsi tra personaggi sono confusi, lasciano molte cose sottintese, parlano di molti luoghi senza dire dove sono, impedendo al lettore di farsi una mappa seppur sommaria dei luoghi dove si svolge la storia. La storia stessa poi è priva di veri colpi di scena e molto difficile da seguire per i motivi sopra menzionati: non si capisce cosa vogliano davvero fare i personaggi. Diciamo che si legge per inerzia, oscillando tra fasi comprensive ed altre che si comprendono solo perchè sono logiche e banali conseguenze delle prime. Non critico negativamente l'unione di storico e fantasy perchè è una scelta personale dell'autore. Magari, gestendola meglio, poteva essere anche interessante, ma in questo caso è venuto un miscuglio dal sapore insipido. Se non avete altro da leggere fateci un pensiero, altrimenti lasciate stare, c'è di meglio.
Ritengo che l' autore dia il meglio di se nello scrivere la prima parte del romanzo, un inizio che ricorda i grandi colossal cinematografici : maestosi e avvincenti. Il tutto viene indebolito dalla presenza di un filone fantasy che distoglie l'attenzione del lettore dalla trama a sfondo storico. Tutto sommato le circa 450 pagine si leggono piacevolmente.
Aiuto! Di solito scrivo commenti solo per i libri che mi sono particolarmente piaciuti, ma in questo caso non posso esimermi dallo scriverne uno assolutamente negativo. Fino ad oggi credevo ci fosse una netta differenza tra romanzi storici e fantasy... Nel Cavaliere della Vera Croce, invece, dopo un inizio "storico" mancano solo troll, elfi e nani! Mah
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore