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Caruccio, triste. Fa venire tristezza, rabbia, apprendere che un uomo che voleva solo seguire la sua passione, si sia ritrovato in mezzo a mafia e droga. Rabbia nel sapere che tutto è stato contaminato per non arrivare alla verità. La tristezza di sentirsi soli in mezzo a tanti. Il film lo credevo diverso, invece era come leggere un libro diviso in capitoli. A questo punto dovrei anche guardare il secondo dvd per capire se c'è dell'altro....
Ci sono tre anime che s' inseguono, si rincorrono, a volte si sfiorano e si maledicono, ma non si toccano o forse s' incrociano nel momento meno opportuno e più tragico della fine e non è una barzelletta, l' ATLETA combattivo, sorprendente, ammirato, osannato e trionfante, l' UOMO innamorato, per certi versi riservato, gentile, che apprezza gli amici, la compagnia e soprattutto la bicicletta, così forte sulla strada, diventa FRAGILE e VULNERABILE davanti alla difficoltà, l' ennesima che la vita gli pone davanti, rifiutando ogni sorta d' aiuto, s' abbandona e infine la VITTIMA che non ha più le sembianze di un' anima, ma un CUORE che non ce la fa più, rallenta i battiti e non li accelera contrariamente a quello che è sempre stato abituato a fare e s' immola al Diavolo. C'è poco ciclismo pedalato nella ricostruzione del CASO PANTANI tutto il resto ruota volutamente intorno agli affetti familiari, le aule dei tribunali e l' essere tutt' altro che uno sportivo di successo, confuso tra festini che scivolano velocemente verso una pornografia e la sfrenata ricerca della coca, la maledetta sentenza di morte del Pirata. VENDUTO PER SCOMMESSA CLANDESTINA imputabile alle mafie e alla camorra? Ci può stare ma non ne sono mai stato convinto. VENDETTA? REGOLAMENTO DI CONTI? PUNIZIONE ESEMPLARE per qualcosa che avrebbe dovuto seguire un iter diverso? Perché è morto Marco Pantani, solo, tremendamente solo in un insignificante resort di Rimini il giorno di San Valentino. Non lo sapremo MAI e continueremo a chiedercelo all' infinito, a tormentarci le nostre anime su quello che non è MAI STATO FATTO per essergli d' aiuto, il non aver MAI CERCATO di rimetterlo in sella e fargli riguadagnare quella CREDIBILITA' inesorabilmente perduta e mai ritrovata, il non esser stati CAPACI di tener testa al GRAN RIFIUTO, anche se troppo spesso è difficilissimo affrontare in simili situazioni che vanno contro ogni volontà.
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