«Dall'esperienza didattica di Politiche europee per il turismo - insegnamento collocato all'interno del Corso di laurea in Manager degli itinerari culturali, attivo presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Ferrara - è emersa una riflessione su come si possano curvare i contenuti di una disciplina giuridica, Diritto dell'Unione europea, adattandoli a un percorso accademico non giuridico e per giunta a forte connotazione interdisciplinare. L'esigenza cui intende rispondere questo volume è pertanto quella di tracciare un itinerario che, seguendo il filo rosso delle politiche europee nel settore turistico, consenta alle studentesse e agli studenti di cogliere la dimensione sovranazionale della regolamentazione di riferimento. A tal fine, si è scelto di proporre una ricostruzione che, pur dovendo inevitabilmente muovere dalle nozioni di base del diritto dell'Unione europea strettamente funzionali ad affrontare la materia in un corso non prettamente giuridico, offre attraverso i casi e i materiali in consultazione, una lettura dell'azione dell'Unione europea nell'ambito del turismo. Il dato ontologico dell'azione dell'Unione europea che inevitabilmente si riflette nel suo studio è certamente quello della orizzontalità delle politiche europee del turismo, da intendersi come frammentazione delle competenze e della normativa che a livello europeo interessa i diversi aspetti giuridici del fenomeno turistico; una frammentazione del quadro giuridico sovranazionale che fa emergere, inoltre, il ruolo sempre più importante della soft law quale strumento di dialogo interistituzionale e di indirizzo delle politiche europee. Partendo da tale assunto, questa raccolta di casi e materiali accompagna i discenti di corsi non giuridici in un percorso ragionato all'interno delle politiche europee del turismo; un percorso che non vuole abbandonare gli studenti a se stessi nella lettura dei materiali ma che vuole essere un viaggio "guidato" nella loro scoperta. Questo comporta, inevitabilmente, una semplificazione delle nozioni e dei problemi di diritto dell'Unione, ma non la loro banalizzazione. Da ultimo, il lavoro permette anche di comprendere che il diritto dell'Unione non si può apprezzare se non nello studio, approfondito e meditato, dell'esercizio concreto delle sue competenze. Solo così la teoria diventa prassi, e la prassi lascia emergere le potenzialità e le criticità di un ordinamento giuridico, quale quello dell'Unione europea, che è un processo in continuo divenire. Le studentesse e gli studenti del Corso di Politiche europee per il turismo rimangono i principali destinatari di questa raccolta: a loro si augura buon viaggio tra i casi e i materiali qui proposti.» (Cristiana Fioravanti - Samuele Barbieri - Ferrara, 20 dicembre 2021).
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