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Dettagli

2020
Tascabile
18 febbraio 2020
224 p., Brossura
9788804724179

Descrizione

Daniele, giovane poeta in profonda crisi, non ha più uno scopo. Ma vuole provarci ancora, vuole sopravvivere e lo farà attraverso il lavoro. Firma così un contratto con una cooperativa legata al Bambino Gesù, l'ospedale pediatrico di Roma. Una casa speciale, in cui incontra molti sguardi che lo spingeranno a porsi domande scomode. Ma gli offriranno anche le risposte.

Daniele è un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto, «una malattia invisibile all'altezza del cuore, o del cervello». Si rifiuta di obbedire automaticamente ai riti cui sembra sottostare l'umanità: trovare un lavoro, farsi una famiglia... la sua vita è attratta piuttosto dal gorgo del vuoto, e da quattro anni è in caduta "precisa come un tuffo da olimpionico". Non ha più nemmeno la forza di scrivere, e la sua esistenza sembra priva di uno scopo. È per i suoi genitori che Daniele prova a chiedere aiuto, deve riuscire a sopravvivere, lo farà attraverso il lavoro. Il 3 marzo del 1999 firma un contratto con una cooperativa legata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In questa "casa" speciale, abitata dai bambini segnati dalla malattia, sono molti gli sguardi che incontra e che via via lo spingeranno a porsi una domanda scomoda: perché, se la sofferenza pare essere l'unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa? Le risposte arriveranno, al di là di qualsiasi retorica e con deflagrante potenza, dall'esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro, in un luogo come il Bambino Gesù, in cui l'essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità e negli squarci di inattesa bellezza. Qui Daniele sentirà dentro di sé un invito sempre più imperioso a non chiudere gli occhi, e lo accoglierà come un dono. Con la lingua precisa e affilata del poeta, Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell'alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna di quegli anni bui, e della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita.

Valutazioni e recensioni

4,7/5
Recensioni: 4/5
(59)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

La vita di tutti i giorni, problematiche con cui molte persone possono arrivare a confrontarsi, narrazione fantastica. Porta a riflettere, ed è ciò che cerco in un libro.

Recensioni: 5/5

Mi spiace andare controcorrente ma questo libro è stato per me una delusione. A fronte delle recensioni entusiastiche mi aspettavo molto di più. Pur se ben scritto, e a tratti poetico, non mi ha "preso". Una trama fatta di infinite e sempre uguali descrizioni delle bevute del protagonista, unite a quelle dei lavori di pulizia, e con la maggior parte dei personaggi abbastanza "sfumati" e poco unteressanti lo hanno reso a mio parere piuttosto ripetitivo. Un testo che mi ha annoiato e l'ho terminato solo per vedere come andava a finire (finale peraltro scontato).

Recensioni: 5/5

Crudo e poetico, profondamente triste e allo stesso tempo non privo di spunti di speranza. altamente consigliato

Recensioni: 5/5

Un libro molto bello. Non sto a descrivere il racconto perché lo ha già fatto molto bene chi lo ha recensito prima di me. Mi ha colpito la figura del protagonista ed autore che dopo essersi quasi arreso al demone dell'alcool, grazie alla poesia riesce a redimersi. Consigliatissimo!