Alzani Editore (La colombina 1.); 1995; Noisbn ; brossura con risvolti; 24 x 17 cm; pp. 215; Prefazione di Felice Burdino. Prima edizione. Con 40 disegni dell'autore. ; Presenta minimi segni d'uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno fresco, senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; "Guerre, amori, intrighi, tradimenti e pettegolezzi al tempo di Madama Reale". Un secolo barocco il '600, che si spegne qui in Piemonte con le grandi battaglie intorno a Pinerolo... una pausa di riflessione e poi, all'inizio del XVIII secolo ancora assedi e guerre liberatorie fino a quel 1747 dedicato all'Assietta, un altro momento glorioso che preparerà la pace di Acquisgrana. Su questo sottofondo dove sfilano eserciti dalle multicolori divise, garriscono bandiere crociate o gigliate, galoppano cavalieri e tuonano artiglierie ecco la vicenda di Anna Teresa Carlotta Canalis di Cumiana, nobile giovinetta di belle speranze alla corte di Madama Reale, corteggiata con successo da un tal Vittorio Amedeo, guarda caso Duca Sabaudo intemerato, dongiovanni per vocazione e guerriero per forza. Vittorio e Carlotta, due personaggi cui non dispiaceva l'avventura, accolti, spregiudicati e furbeschi entrambi, fatti l'uno per l'altra, marchiati a fuoco sulla carne dall'orgoglio di due razze onorate le cui radici nobilissime si aggrovigliano nella terra fertile del Pedemontium di ieri e di sempre. E poi la Corte di Torino, gli ineffabili cavalieri incipriati e le leziose imparruccate damine abbigliate alla moda di Parigi, gli intrighi cortigiani, i pettegolezzi micidiali, le liti furibonde per un cuore spezzato, gli armigeri senza patria e senza pietà, le monachelle virtuose ed infine una carrozza con le tendine abbassate che accompagna a Pinerolo, dopo una vita di fasti e di miserie una dama in gramaglie, Carlotta Cumiana, quella Marchesa di Spigno di cui si è tanto parlato e che Pinerolo annovera fra i suoi ricordi storici più affettuosi e gentili. MARIO GONTIER ;
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