L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un bellissimo racconto breve, anche se poco conosciuto, di una delle più grandi scrittrici del Novecento. Immerso in un'atmosfera senza tempo, affronta tematiche importanti pur mantenendo alta l'attenzione di chi legge, che al termine della lettura rifletterà sul senso intimo del racconto. Il colpo di scena finale è un grandissimo inno all'amore e alla speranza che mi ha colpito davvero molto. Ottimo il lavoro editoriale, con un'interessante nota introduttiva utile per contestualizzare il racconto e dunque apprezzarlo ancora di più. Una bella lettura che emoziona, incanta e coinvolge. Da non perdere.
L'autrice riesce a fondere in maniera egregia elementi mistici provenienti dalla cultura cristiana e pagana (nordica) con una vena di "verismo". Il risultato è un (breve) affresco del più emarginato strato della popolazione in cui convivono alcolisti, malati di tubercolosi e fedeli attivi nell'opera di conversione e sostegno nei confronti dei più poveri. La presenza del "carretto" e del suo cocchiere offrono uno spunto di riflessione non solo per il protagonista ma soprattutto per il lettore. Il testo in origine commissionato dall'Associazione per la lotta alla tubercolosi, risulta a tratti lievemente stucchevole e mano mano che si procede nella lettura si ha sempre più la sensazione di avere fra le mani un "canto di Natale" rivisto e riscritto in chiave "nordica". Se avete sempre evitato l'opera di Dickens, potrete tranquillamente fare a meno di queste 140 pagine altrimenti consigliatissime insieme all'omonimo film.
selma lagerlof è una dele più randi scrittrici di ogni tempo e paese,da porre in cima all'olimpo letteraio assieme agli autori più grandi,e chi la conosce e sa di quali onorificenze è stata insignita sa che quello che affermo non è un'esagerazione. Questo "Carretto fantasma"Non fa eccezione;la storia è di rara bellezza,i significati sono profondi e universali e,cosa importantissima,la lagerlof si conferma colei che meglio di chiunque altro sa descrivere ambienti e persone banali rendendoli unici e dandogli i colori del mito,,l'essenza della fiaba.E poi,diciamolo,la storia è anche divertente,e l'immagine agghiacciante del carro della morte che avanza sarebbe senz'altro piaciuta un sacco ad autori come Poe e Lovecraft.Grande Selma.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore