€ 17,10 € 18,00 -5%
disp. immediata

Dettagli

2022
3 febbraio 2022
208 p., Brossura
9788829713745

Descrizione

«L'uomo abita cinque mondi: il presente, il passato, il futuro, il favoloso e l'eterno. Vive male se ne perde qualcuno, è folle se vive in uno solo.»

Una cappa avvolge il mondo e toglie visione e respiro. Siamo scivolati dalla società aperta alla società coperta, ingabbiati in un sistema globalitario che ci controlla e corregge ogni cosa: la natura, i sessi, la salute, la storia, la lingua, il pensiero, la religione. Bioliberista fino alla morte, ma in un regime di sorveglianza totale. Intanto si profila la Grande Mutazione. Per bucare la cappa asfissiante che opprime la mente e il mondo è necessario munirsi di una spada speciale...

«Ma in che mondo viviamo? Abbiamo perso il senso del presente e non riusciamo più ad avere una visione generale della realtà. È come se fossimo sotto una cappa. Ne avverti il peso, anche se non ha fattezze e non ha confini, è ineffabile e avvolgente. La Cappa occulta la bellezza, la grandezza, il simbolo, il mito, il sacro, il mondo reale». Proseguendo nella sua indagine sulle radici del nostro vivere, Marcello Veneziani si interroga sulla scomparsa della realtà, della tradizione, della natura. Ci invita a prendere coscienza di un'adesione automatica al canone dominante, tra divieti, obblighi e cancellazioni veicolati da media e poteri. «Tutto perde contorno, consistenza, memoria e visione», scrive l'autore. «I sessi sconfinano e mutano, le differenze scolorano e si uniformano, la natura è abolita, la realtà è revocata; la nuova inquisizione censura e corregge, il regime di sorveglianza globale traccia e controlla la vita tramite l'emergenza e la priorità assoluta della salute, domina il vivere a ogni costo. Ma anche il passato sparisce, tramonta ogni civiltà; svaniscono i luoghi, compresi quelli di lavoro, in una società delocalizzata, senza territorio. La schiavitù prosegue a domicilio, con l'home working. Perdendo il mondo ripieghi su te stesso, in un selfie permanente; la Cappa favorisce il narcisismo solitario e patologico di massa». Un excursus ragionato tra le follie odierne e i tabù vigenti, un serrato esercizio di critica per vivere il presente e non subirlo. Con il proposito finale di tentare un nuovo assalto al cielo per liberarlo dalla Cappa.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(8)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Non posso fare a meno di mettere cinque stelle a Veneziani, perché, ogni volta che leggo un suo saggio, mi ci rivedo in ogni parola e in ogni sua argomentazione (virgole comprese!). In questo breve libro, l'autore ci mette di fronte al più grande problema che affligge la nostra società, ossia quel cumulo di idee precotte propagandate da mass media, politici, giornali e intellettuali in modo così massiccio che neanche ci poniamo il dubbio della veridicità di quelle idee o, peggio ancora, dei danni che tali ideologie arrecano alla nostra civiltà, nazione e sviluppo culturale e sociale, prima ancora che economico. Il groviglio di tali idee formano una Cappa a cui è difficile dissentire, pena l'esclusione sociale. E qui l'autore, per riuscire a vedere le stelle oltre questa coltre asfittica, propone una sola soluzione: sfoderare la Spada per dilaniare questa maledetta Cappa, che altro non è che l'imperativo a sprigionare il nostro istinto alla libertà dalle menzogne ammantate di etichette rassicuranti.

Recensioni: 5/5

Veneziani riesce ad analizzare lucidamente il presente e il passato più recente ergendosi al di sopra della cappa che pervade le menti e le anime del mondo contemporaneo. Non so quanti siano riusciti in questa impresa, né quanti abbiano compreso l'esistenza stessa della cappa. Ci vorrebbero più intellettuali come lui. Un libro che arricchisce.

Recensioni: 5/5

Fantastico scrittore che ti sbatte in faccia senza mezzi termini la nostra società e quello che la politica ci impone

Recensioni: 5/5

Marcello Veneziani analizza la società italiana moderna. soprattutto alla luce del lockdown, scoprendo a svelando i segnali che testomoniano un disagio esistenziale che spesso cerchiamo di ignorare o consapevolemente accettiamo. Sotto la lente del filosofo passano politica, società, cultura, religione, storia e l'analisi spinge ad una riflessione e ad un'analisi critica costruttiva. Forse in alcuni punti l'autore eccede un po' in sicumera affermando verità per lui evidenti, ma piegate alla luce del suo pensiero e delle sue convinzioni (la linea conservatrice di Veneziani è molto presente e convisibile solo in alcuni punti), ma la visione liberale dell'autore permette anche di sentirsi comunque vicini al suo pensiero nei punti in cui sostiene che la libertà oppressa finsice per salvare i pochi umiliando i molti, diventando il male a cui tutti siamo sottoposti. Non è un testo complesso, resta un saggio filosofico, ma Veneziani non eccede in citazioni o compiacimenti accademici, rendendolo facilmente fruibile da chiunque. Prosa pefetta, precisa, ben cesellata, con una varietà e una competenza lessicale-sintattico-linguistica ineccepibile; scorrevole. Consigliato a chi vuole analizzare la societùà moderna con occhio critico, anche se a volte guidato lungo un tragitto Ideologico; sconsigliato ai bigotti, ai fanatici del politicamente corretto e a chi cerca il libro per rilassarsi sotto l'ombrellone.