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Anno edizione: 2018
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L’autore attribuisce al capitalismo contemporaneo, così radicalmente diverso da quello degli ultimi due secoli, un’enorme capacità di “creazione distruttiva” soprattutto in ambito umanistico, là dove per creare merci da vendere finisce per distruggere ogni spazio di libertà personale. Dominato dal tecnicismo e dalla finanziarizzazione, esso si presenta come ideologia globale del successo e della ricchezza, avente come dogmi la meritocrazia, l’organizzazione manageriale del lavoro, gli incentivi di produzione. Relegando le relazioni private, le emozioni, la creatività in un ambito di non-essenzialità, privilegia nei luoghi di lavoro e della vita quotidiana rapporti frammentati, funzionali a interessi economici, molto circoscritti tra consimili. L’incancrenirsi del sistema economico su se stesso ha provocato una visione riduttiva sia degli esseri umani sia dell’ambiente, e ha prodotto un isterilimento delle opportunità culturali, facendo prolificare nuovi culti idolatrici, votati a feticci mercantili, a un totemismo degli oggetti da acquistare, da possedere, di cui saziarsi anche in mancanza di effettiva necessità. Da un lato ha creato estese aree di indigenza, dall’altro una bulimia fisica e psichica, un’obesità diffusa e ingorda nell’accaparramento di beni materiali. Se la pars destruens del libro, più criticamente corrosiva, risulta convincente nella sua impetuosa e polemica condanna del “capitalismo infelice”, riescono meno persuasivi i capitoli dedicati alla proposta di nuove soluzioni di organizzazione economica, capaci di rispettare le libertà dell’individuo, incoraggiandone la crescita spirituale, e intensificando la solidarietà e la generosità nei rapporti interpersonali. Nell’ultima parte del volume, Bruni immagina una rivoluzione epocale che permetta di lavorare di meno, liberando tempo e spazi privati, incoraggiando la creazione di cooperative in ambiti finora non abbastanza utilizzati, a partire dai beni culturali, artistici, religiosi, turistici.
Ottimo testo. L. Bruni è sempre capace di aiutarti a gettare lo sguardo un po' più a fondo nella realtà. In questo testo ho trovato ottimi spunti di riflessione. Ottimo. Consigliato!
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